Serie "D». Il Tau vuole dimenticare la beffa di Gavorrano. Domani l’occasione nel derby con la Sangiovannese
Una beffa. Il calcio è anche questo. Stregato, visto che siamo ad Halloween, lo stadio "Malservisi-Matteini" di Gavorrano, dove, nella passata stagione, finì 3-1 per i maremmani che prevalsero in coppa due mesi fa ai rigori e, stavolta, ottava giornata in serie "D", per 1-0 nei minuti di recupero, dopo che Di Biagio, ancora una volta strepitoso, aveva parato un rigore.
Per fortuna non c’è tempo di innervosirsi troppo, perché tra poche ore, si scende in campo di nuovo: domani, al "Comunale", ore 14.30, arriva la Sangiovannese. E’ un Tau che ha confermato la propria forza e che, con personalità, ha giocato al cospetto di una formazione, quella metallifera, ancora imbattuta e tra le favorite, insieme a Livorno e Grosseto, per la vittoria finale. Amaranto ancora in quota play-off, proprio con il Folgav e con il Grosseto sul quarto gradino di una classifica dominata dalla Pianese (sesta vittoria di fila) e dal Seravezza che ha vinto la sua gara numero tre in trasferta, a Livorno, dove ha trionfato pure il Tau. Domani, nel turno infrasettimanale, labronici in trasferta a Piancastagnaio e, in caso di sconfitta, si troverebbero a meno otto dalla Pianese capolista.
Quello che rimane di positivo, sia pure da una sconfitta, è la capacità, per la squadra allenata da Venturi, di tenere testa alla Masi band a casa sua e il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Ora sotto con la Sangiovannese che, in trasferta, ha racimolato solo un punto, ma a Grosseto. In questo campionato, mai fidarsi.
Mas. Stef.
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