Serie "D». Remaschi: "Ghivi poco concreto. Ma ha pagato una disattenzione»
La settimana del Ghiviborgo si è conclusa con una sconfitta nel derby di Altopascio, nonostante una buona prestazione. La società ha presentato un ricorso per un calciatore squalificato due stagioni fa. Il direttore sportivo ha commentato la partita con equilibrio e sportività. Il Ghiviborgo è pronto a riscattarsi domenica prossima.

Remaschi: "Ghivi poco concreto. Ma ha pagato una disattenzione"
Termina male la settimana del Ghiviborgo che esce sconfitto dal derby di Altopascio, nonostante una prestazione non da disprezzare, ma con alcuni errori nei momenti cruciali. Ma si era aperta con la convocazione di Mattia Turini (classe 2005) e di Leonardo Russo (2006) nella rappresentativa di serie "D". Ed era continuata con il ricorso presentato dalla società in riferimento alla sfida interna con l’Orvietana, terminata 1 a 1, ma con la compagine umbra che ha schierato, secondo l’attenta e scrupolosa dirigenza del Ghivi, un calciatore che doveva ancora scontare un vecchio turno di squalifica per somma di ammonizioni, addirittura di due stagione fa, quando militava nella "Primavera" del Perugia: Francesco Fabri.
Per questo motivo il ricorso del Ghiviborgo: di conseguenza risultato non omologato e probabile successo per 3 a 0 a tavolino, in attesa della decisione ufficiale degli organi competenti.
Sull’ attesissimo derby, il direttore sportivo Sasha Remaschi commenta così: "Abbiamo perso contro un avversario forte e ben strutturato che ha prevalso soprattutto per la sua maggior fisicità e per aver sfruttato al meglio i nostri errori".
"Siamo andati sotto – puntualizza il ds – per una nostra disattenzione nell’uscita dal basso, regalando, di fatto, il vantaggio al Tau. I ragazzi si sono, poi, comportati bene, cercando con il fraseggio di tornare in parità. In avvio di ripresa abbiamo anche avuto, con Tommaso Carcani, l’occasione per pareggiare, ma il portiere del Tau è stato strepitoso. Dal possibile 1 a 1 al 2 a 0 per loro il passo è stato breve, poi ci abbiamo provato fino al termine; ma, vuoi per imprecisione che per la bravura dell’estremo difensore amaranto, non siamo riusciti a riaprire la partita".
"Una prova sottotono rispetto ad altre? Direi proprio di no – conclude Remaschi – : la squadra ha giocato come sempre, è mancata semplicemente un po’ di concretezza nei momenti decisivi. Il Tau, inoltre, si è dimostrato avversario forte, bravo a vincere questo derby: non mi resta che fargli i complimenti". Equilibrio e sportività nelle parole di Sasha Remaschi, con il suo Ghiviborgo pronto a riscattarsi già da domenica prossima, quando, al "Carraia", arriverà il Vivaltoteveresansepolcro.
Flavio Berlingacci
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