Servirà la Civitanovese ammirata nel derby: la sfida contro l'Urbino

"Contro l’Urbino con la stessa mentalità del derby, lo dobbiamo alla città. Questo campionato é come una serie D". Jacopo Domizi, centrocampista classe 2003 della Civitanovese, parla alla vigilia della prima di campionato contro l’Urbino, match che si giocherà alle 15.30 di oggi al Polisportivo. Per la sfida, il team rossoblù dovrà fare a meno del capitano Michele Paolucci, squalificato per due giornate, e del difensore Marco Passalacqua, infortunato, mentre sembra recuperata la condizione del collega di reparto Edoardo Ciottilli, che potrebbe scendere in campo già oggi. "Sarà tosta – ammette Domizi – , perché è la prima di campionato e dovremo essere bravi a non sprecare subito tutte le energie, dato che farà caldo molto caldo". In generale, il giocatore, lo scorso anno al Pineto e prima ancora nella Juniores della Sambenedettese, ha idee molte chiare sull’intero torneo: "E’ una serie D – commenta – , una competizione molto tosta sia a livello agonistico che tecnico, quindi ci sarà da trottare. D’ora in poi, saranno tutte battaglie", avverte.

Nel frattempo, la squadra sta assimilando le direttive del nuovo tecnico Sante Alfonsi: "Abbiamo lavorato molto sulla copertura della porta – chiarisce Jacopo Domizi – e a stare molto stretti. Poi, abbiamo anche provato il 4-3-1-2. In generale, ci siamo trovati bene". Umori diversi nei due ambienti a seguito della prima uscita stagionale, il primo turno di coppa Italia andato in scena la scorsa domenica. La Civitanovese viene infatti dalla buona prestazione nel derby con la Maceratese (gara terminata 1-1, ndr), mentre i gialloblù guidati da Antonio Cecarini sono stati sconfitti 4-2 dall’Urbania. "Siamo contenti di ciò che abbiamo fatto, però dobbiamo fare sempre meglio – conclude il centrocampista rossoblù – . C’é un clima positivo nello spogliatoio".

Francesco Rossetti