Silvia Dalla Terza categoria ai vertici Figc

La Citta, anima dellAc Godo, siederà nel consiglio federale con Gravina, Marotta e altri big. "Ma sarà sempre una donna di campo"

di UGO BENTIVOGLI
8 febbraio 2025
Silvia Citta qui con Andrij Ševčenko, ex attaccante del Milan e oggi presidente della Federazione calcistica dell’Ucraina

Silvia Citta qui con Andrij Ševčenko, ex attaccante del Milan e oggi presidente della Federazione calcistica dell’Ucraina

Si siederà al tavolo del Consiglio Federale della Figc, con il neo presidente – riconfermato – Gabriele Gravina, e tutti gli altri, da Beppe Marotta a Giovanni Carnevali, da Sara Gama a Davide Biondini e assieme al collega Giancarlo Camolese. Lei è Silvia Citta, anima e cuore dell’Ac Godo, squadra ravennate di Terza Categoria e da oltre vent’anni in Romagna. Allenatore superqualificato, con Uefa B e Goalkeeper B, abilitazione ottenuta a Coverciano con la quale potrebbe anche allenare i portieri in serie A, è stata prima eletta nel Consiglio Nazionale dell’Aiac, l’Associazione Italiana Allenatori Calcio, poi in quota agli allenatori direttamente nel Consiglio Federale a Roma dove rappresenterà tutti i tecnici del vastissimo mondo dilettantistico mentre Camolese sarà il portavoce in Consiglio dei professionisti. Insomma oneri e onori per una carica prestigiosissima che ha un po’ sorpreso: per quanto sia una realtà ben conosciuta nel territorio, l’Ac Godo è una formazione di Terza.

"Mi hanno chiesto se mi fossi voluta candidare – spiega la stessa Silvia Citta, nata a Brindisi nell’aprile di 49 anni fa – e ho accettato ma senza grandi aspettative. Certo, ho frequentato Coverciano, ho sempre seguito i corsi di aggiornamento dei tecnici che seguono i portieri e la passione non mi è mai mancata ma non pensavo sinceramente di essere eletta. Invece è accaduto e ne sono davvero molto contenta, anche se sono e sarò sempre una donna di campo, quindi dovrò iniziare a studiare approfonditamente questa nuova realtà in cui sto per calarmi. Credo sia stato un premio alla mia carriera da atleta prima e da allenatrice poi". Portiere in serie A con l’Atletico Oristano e l’Autolelli Picenum poi nell’allora serie A2 con la Dinamo Ravenna – poi confluita nel Riviera di Romagna – e la Virtus Francavilla. Dal 2019-20 è allenatore dei portieri del Godo, fortemente voluta dal compianto presidente Valentino Marzolla.

"La sua recente scomparsa è stata davvero un grande dolore – ricorda ancora la Citta – uomo appassionato se ce n’è uno. È stata anche la sua passione che mi ha tenuto legata al Godo, un luogo dove oggi si può far calcio come si deve. Certo se penso al mio passato da giocatrice mi sembrano anni eroici: giocavo a Francavilla Fontana, abitavo in Romagna e mi allenavo qui. Salivo in treno la sera prima della partita, viaggiavo tutta la notte e scendevo in campo, praticamente con le sole spese vive pagate. Credo che tutto questo, il movimento silenzioso, il sacrificio di tutte le ragazze che giocavano allora abbiamo prodotto quel che oggi abbiamo".

Ugo Bentivogli

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