Simone Nicoli: l'anno d'oro con la Pianese e la nascita del figlio Leonardo
Simone Nicoli, protagonista della Pianese in serie C, celebra un anno speciale tra successi sportivi e la nascita del figlio.

Simone Nicoli, classe 1998, centrocampista esterno della Pianese rivelazione del girone B di serie C
E’ l’anno d’oro dell’imolese Simone Nicoli, classe 1998, centrocampista esterno della Pianese rivelazione del girone B di serie C. Pedina inamovibile sulla fascia sinistra della squadra toscana allenata da Alessandro Formisano, neopromossa rivelazione del torneo a un passo dai playoff promozione, Nicoli ha già messo a referto 8 assist e 1 goal (alla Lucchese) nelle sue 33 presenze. Ma la gioia più grande è arrivata il 30 marzo quando è nato il primogenito Leonardo. Nicoli, è davvero un momento magico per lei. "Qualcosa di incredibile, meraviglioso. La nascita di Leo ha dato un senso a tutto. Una gioia indescrivibile che ho vissuto accanto alla mia compagna Elisa. Tutto è andato per il meglio, un fagottino di tre chili e mezzo". La ciliegina sulla torta per uno dei protagonisti della stagione dei record della Pianese. "Avevo scelto Piancastagnaio per rilanciarmi dopo la retrocessione in D dell’anno passato con la maglia della Virtus Francavilla. Un’annata nera anche a causa di un infortunio che mi ha tenuto lontano dai campi per circa due mesi". La scelta di puntare sulla matricola toscana? "Un club serio e sano. Tutti me ne avevano parlato bene. Qui si lavora in serenità e senza pressioni. L’entusiasmo del diesse Francesco Cangi, quando mi ha presentato in estate il progetto, è stato subito contagioso e non ho avuto dubbi. Ci avevano chiesto la permanenza in categoria ma adesso è giusto sognare qualcosa in più". Una compagine di C che punta ai playoff con vista cadetteria. Il tutto incastonato in un borgo montano da meno di 4mila abitanti. "Una realtà piccola ma magica, a raccontarlo non ci si crede. Tutto è ben organizzato: le strutture sono buone e il manto in sintetico del nostro stadio è di ottima fattura. Poi la vicina Val d’Orcia è una chicca con posti splendidi". Ci sarà qualcosa che non va? "Le temperature un po’ rigide d’inverno, la scorsa settimana è pure nevicato. L’atmosfera, però, è scaldata dai nostri tifosi che quest’anno hanno già mandato tre volte sold out i 1.600 posti dello stadio". Un girone B di serie C che parla anche emiliano-romagnolo. "Nonostante le tante difficoltà che stanno incontrando, giocare contro la Spal è sempre emozionante. Una curva piena come se ne vedono poche in categoria. Il Rimini è ormai una veterana della classe mentre la matricola Carpi, che ha un ottimo allenatore, sta facendo un campionato solido e concreto". Lei, però, tifa Bologna. "Sono stato incollato davanti alla tv a guardare il match di Coppa Italia contro l’Empoli. Io, Elisa, Leo e i rossoblù che vincono con tre reti di scarto: la serata perfetta". Rimpianti per non avere mai indossato la maglia dell’Imolese? "No, ma è la squadra della mia città e un giorno, presto o tardi, ci giocherò. Ora, però, non mi pongo limiti e un pensierino alla serie B lo voglio fare".
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