Stasera (ore 21) si gioca il quarto di finale tricolore carpineti-collagna. A Vetto o davanti al televisore per la finale dell’Europeo?
Il Montecavolo sbaglia troppo in attacco e trova davanti un super Lagomarsini. A un minuto dalla fine decide l’ex Roma Damiani

A Vetto o davanti al televisore per la finale dell’Europeo?
CERREDOLO
2
SPQM MONTECAVOLO
1
CERREDOLO: Lagomarsini, Zgrablic, Bucci (63’ Ghirardi), Bedini, Guido Guidetti, Rudy Guidetti, Baldoni, Remedi, Damiani, Perugi, Paganelli (56’ Ruffaldi). A disp.: Rebuttini, Casoni, Baroni, Schenetti, Bertocchi, Magnani. All.: Corrado Guidetti.
SPQM MONTECAVOLO: Francia, Grossi (90’ Grisendi), Fabio Piermattei, Mauro Piermattei, Borghi, Cocconi, Boschiroli, Vaccari, Leonardi, Muro, Rozzi. A disp.: Lorini, Romagnani, El Hassan, Arduini, Grassi. All.: Unni.
Arbitro: Bonafini (Canovi – Spessotto). Reti: 28’ Remedi; 36’ (rig.) Leonardi; 89’ Damiani.
Note: serata calda; campo perfetto; spettatori 300 circa; rec. 2’+6’. Ammoniti: Grossi, Borghi, Zgrablic, Remedi, Ruffaldi.
Passa all’incasso il Cerredolo. Dopo aver perso ai rigori i quarti della scorsa edizione contro il Cervarezza, la Guidetti band vince in extremis contro la deb Spqm Montecavolo, centrando la semifinale.
"Siamo una squadra da Montagna che ha lottato col cuore – spiega a fine partita il trainer Corrado Guidetti – contro una rivale che ci ha messo sotto tatticamente e tecnicamente. Ora ci prepariamo per una nuova battaglia".
Hanno sprecato troppo in attacco i rosazzurri e nella ripresa sono stati fermati da un super Lagomarsini, portiere ex pro dei toanesi. "Usciamo con tanto rammarico, soprattutto perché non abbiamo potuto schierare la miglior formazione causa le tante assenze. La prestazione c’è stata come in tutto il torneo – rimarca il tecnico Andrea Unni – e paghiamo la poca concretezza sotto porta".
Primo tempo molto equilibrato sbloccato da una punizione di Rudy Guidetti con traiettoria a palombella che centra la traversa tornando in campo dove il mediano Remedi (ex Lentigione) è il più lesto di tutti ad insaccare di testa. Un contatto in area fra il figlio d’arte Bucci e il puntero Leonardi è punito col penalty: dal dischetto lo stesso Leonardi realizza di potenza incrociando la conclusione. Nella ripresa sempre l’attaccante correggese sfiora il sette al 17’, poi inizia lo show di Lagomarsini che nega più volte la rete ai tentativi da fuori e da dentro l’area di Boschiroli, Leonardi e Vaccari. Nel quasi unico spunto del Cerredolo a 1’ dal gong il bomber romano Alessio Damiani, cresciuto nelle giovanili della Roma ma fin lì in ombra e con il compito di non dover far rimpiangere il fantasista Valenta bloccato dal proprio club, si libera della marcatura e segna sotto la traversa facendo esplodere la festa del clan cerredolese.
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