Tau, ripartire di slancio. Venturi: "Reagire subito"
Serie "D" - Girone "D" Amaranto a Fiorenzuola per superare il momento nero

Venturi vuole che la squadra reagisca e non molli sulla strada verso i play-off
Un solo punto conquistato nelle ultime tre giornate, dove non è stato realizzato alcun gol, l’ultimo su azione più di 400 minuti fa. Il Tau Altopascio deve frenare l’emorragia di risultati in questo febbraio nero e, visto che ormai la lotta per il primato è tramontata, è necessario ritornare ad essere motivati ed affamati. Agonisticamente parlando.
Oggi, alle 14.30, allo stadio "Pavesi", a Fiorenzuola, in provincia di Piacenza, è necessario vincere. I rossoneri emiliani sono ultimi in classifica e abbiamo visto come è andata contro la Sammaurese. Penultimo attacco del campionato, i piacentini, però, di recente hanno vinto a Imola e, successivamente, in riva all’Arda, ha sofferto pure la capolista Forlì. La curiosità di questa compagine è che, in casa, ha vinto solo una volta in tutta la stagione, il 26 ottobre 2024, per 2-1 contro lo Zenith Prato. Tre, invece, i blitz esterni per il team allenato da Ciceri. All’andata, gli amaranto, in splendida forma e in testa alla classifica, si imposero 2-0. Tutto l’ambiente si aspetta una reazione. Sempre assenti i lungodegenti Lombardo e Negro. Sfumato il primo posto, la qualificazione per il secondo torneo consecutivo ai play-off è molto vicina, anche a livello matematico. Si qualificano le prime cinque e il vantaggio sulla sesta è di quattordici punti. Poi i play-off della "D" contano relativamente.
"Abbiamo lavorato su quanto si è sbagliato, soprattutto l’approccio – spiega Venturi –. Mancano dieci partite, i punti cominciano ad essere pesanti. Nelle ultime tre gare solo con la Sammaurese non c’è stata la prestazione". "Il Fiorenzuola – aggiunge il tecnico – , che si dispone di solito con un 3-5-2, è all’ultima spiaggia: giocheranno per fare il massimo, per poter rientrare almeno in fascia play-out; dobbiamo, però, pensare a noi e ripartire, serve una immediata reazione. Secondo anno che facciamo i play-off, un percorso importante, in due gironi diversi".
"Al termine – conclude Venturi – faremo un bilancio complessivo: è difficile fare paragoni, ma la costante è la società che lavora per crescere sempre di più. Cerchiamo di finire al meglio, siamo chiamati a lottare contro realtà di spessore, squadre e città di rilievo".
Massimo Stefanini
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