Termoli a Recanati: Carnevale punta alla vittoria per evitare i playout
Massimo Carnevale guida il Termoli contro la Recanatese per evitare i playout. Sfida decisiva per la salvezza.

"Dobbiamo fare la partita perfetta, a Recanati non ci aspetta una gita e non abbiamo alternative alla vittoria". Così Massimo Carnevale, allenatore del Termoli, alla vigilia della gara del Tubaldi, dove i molisani cercheranno di evitare i playout e respingere gli assalti del Sora che li insegue ad una lunghezza. Il tecnico casertano ha vissuto una stagione particolarissima: esonerato a fine novembre è stato poi richiamato dopo il rocambolesco 2-2 del 6 aprile a Civitanova. La Società ha "giubilato" Andrea Mosconi che, almeno dall’esterno, sembrava aver risollevato le precarie sorti della squadra, ottenendo anche successi pesanti (vedi quello di Ancona), ma accusato di "pareggite" con 6 nulla di fatto in 7 gare. L’exploit del Riviera, approfittando di una Samb distratta dai festeggiamenti, aveva spalancato le porte della speranza di una salvezza diretta ma è arrivato lo 0-0 con l’Atletico Ascoli che ha gelato gli entusiasmi: "È stata però una buona partita in cui siamo venuti meno negli ultimi sedici metri, ma sul piano del gioco abbiamo fatto un grande passo avanti, ma quando non sfrutti le occasioni è normale che finisca così". Si aspetta una Recanatese appagata dopo aver conquistato l’approdo della tranquillità? "Nel calcio non credo a nulla e sono convinto che tutti faranno, sino in fondo, il proprio dovere. L’abbiamo visto pure col Sora che si pensava facesse un sol boccone dell’Aquila, invece ha subito una sconfitta. La Recanatese non ci regalerà nulla come farà l’Atletico Ascoli con il Sora". Di certo la squadra sarà accompagnata da almeno un centinaio di tifosi. Bellicoso pensierino del tecnico termolese: "Rispetto al mio predecessore ho un’idea di calcio diversa e ciò si riflette pure nelle metodologie di allenamento. Dobbiamo pensare positivo ed avere un pizzico di presunzione in più. Massimo rispetto, ma noi siamo il Termoli: a me piace la costruzione dal basso, gestire il pallone e non affidarsi alla buona sorte. Cercheremo di fare la voce grossa e non voglio minimamente pensare ai playout".
Giornata campale quella odierna per gli juniores a Roma contro l’Atl.Lodigiani e le ragazze che alle 19 si giocano tutto in casa contro la Maceratese.
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