Tifosi granata: fedeltà e passione oltre i risultati della Reggiana
La Reggiana si classifica 13ª, ma il suo pubblico è tra i migliori della categoria, con 9826 spettatori medi al 'Città del Tricolore'.

"Ti amerei anche se vincessi". È questo uno degli slogan più riusciti e autoironici coniati dai tifosi granata che confermano di essere sempre fedeli e appassionati, al di là dei risultati. A testimoniarlo non siamo noi, ma ci sono dati incontrovertibili che raccontano di come i ‘piazzamenti’ sugli spalti siano di gran lunga superiori a quelli ottenuti dalla squadra. La Reggiana – che si è classificata 13ª al termine dell’ultimo campionato – ha infatti il settimo pubblico di tutta la categoria. In poche parole: ha dei supporters da playoff. Ogni fine settimana al ‘Città del Tricolore’ ci sono in media 9826 spettatori. In vetta a questa speciale classifica c’è la Sampdoria con 23304 presenze, seguita da Palermo 20730 e Bari che chiude il podio con 15892; al quarto posto abbiamo la Salernitana (13265), al quinto il Cesena (11803) e al sesto il Frosinone (10408). Parliamo di piazze che, più o meno recentemente, hanno vissuto diversi anni di Serie A e dove quindi è più facile (lo dice la storia) trovare un radicamento profondo. Nella nostra città la massima categoria manca da quasi 30 anni (maggio 1997) eppure la Reggiana non è distante dai numeri del Frosinone che appena 12 mesi fa doveva vedersela con Inter, Juve e Milan. Dietro ai granata, all’ottavo posto, il Modena (9739), poi Catanzaro (9455), Cremonese (8963), Pisa 8858, Spezia (8846), Mantova (8730), Brescia (6328), Sassuolo (5569), Cosenza (5179), Juve Stabia (4730), Sudtirol (3921), Cittadella 3859 e chiude la Carrarese con 3794.
Fa abbastanza effetto vedere come a Reggio ci sia più entusiasmo rispetto ad una piazza come Pisa (appena promossa in Serie A), ma anche rispetto a Spezia, reduce da anni importanti e attualmente impegnata nella finalissima dei playoff con la Cremonese (altra realtà che ha numeri inferiori ai ‘nostri’). Un pubblico, quello reggiano, che merita quindi di avere anche una squadra e un’organizzazione all’altezza della categoria. A tal proposito, martedì i soci si riuniranno per perfezionare gli ultimi dettagli sull’iscrizione al campionato 2025-2026 che non è mai stata in discussione e per cui sono ancora pronti a garantire il patron Amadei, il presidente Salerno e il vicepresidente Fico. Oltre al pubblico, al momento, sono loro la certezza più importante.
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