Trattative. La Recanatese vuole riprendere Re
Il giocatore era stato tesserato in C quando si è rotto il crociato. Il club giallorosso punta. sulle qualità del giocatore.

Alessio Re
Era il 16 settembre 2023 quando il promettentissimo Alessio Re, proveniente dall’Ascoli, entra ad inizio ripresa nel corso della sfida che la Recanatese sta perdendo in casa 0-1 con la Lucchese. Un risultato che andava oggettivamente stretto ai toscani che stavano dominando. Il suo ingresso contribuisce a cambiare l’inerzia ma al 25’ un gravissimo infortunio lo costringe ad uscire dal campo ed il responso fu atroce: rottura del legamento crociato del ginocchio destro e per un ragazzo, allora appena ventenne, era una sorta di sentenza. La stagione, ricca di aspettative dopo l’esordio in Serie B, era finita e la prospettiva era solo quella di un complesso percorso di riabilitazione. L’attaccante esterno destro, classe 2002, non è stato però dimenticato (anche in pre-season ebbe modo di mettere in mostra le sue doti) e la "nuova" Recanatese adesso lo riporta a casa, confidando ed anche parecchio, sul suo apporto. Le disgrazie che 2 anni fa colpirono la squadra di Pagliari iniziarono proprio da quella brutta tegola, passando poi per altre traversie e culminando con la fatal-Pesaro e la retrocessione. Tuttavia nel frattempo il ragazzo ci ha dato dentro e l’anno scorso nel Messina ebbe modo di collezionare una decina di presenze prima di tornare al Picchio a febbraio dove, al di là di qualche panchina, fu relegato ai margini anche per problemi agli adduttori. Un grande attestato di fiducia dello staff tecnico giallorosso che confida anche nella voglia di riscatto del giocatore le cui qualità, potenzialmente, non si discutono. Recanati sembra avere la "mission" della classica piazza ideale per rilanciarsi, tanto più in questa occasione che vede protagonista un giovane di 23 anni. Per l’ufficializzazione di questa "mossa" di mercato ci sarà comunque da attendere ancora qualche giorno. Nel frattempo ai nostalgici sarà venuta la classica lacrimuccia vedendo ieri il capitano per antonomasia Alessandro Sbaffo sgambettare al Tubaldi, alla ricerca della forma migliore dopo l’operazione al menisco esterno effettuata a maggio. Ovvie le sue intenzioni di presentarsi tirato a lucido per l’inizio del ritiro con la Samb.
Una notizia infine riguarda il settore femminile che proseguirà la sua attività: non ci sono le condizioni per affrontare la "C" ed è opportuno concentrare le risorse tecniche ed economiche per rafforzare la base. A breve sarà definito il programma e verrà organizzato un Open Day.
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