Umberto Agnelli: dalla Coppa Italia ai playoff, il Ravenna non molla
Umberto Agnelli riflette sulla stagione del Ravenna tra Coppa Italia e playoff, mantenendo alta la concentrazione.

Umberto Agnelli (Foto Fabrizio Zani)
Protagonista 7 volte su 8 in Coppa Italia (finale compresa), in campionato, Umberto Agnelli ha giocato solo 8 partite da titolare, di cui 5 nelle ultime 8 giornate. Domenica, nel 3-0 casalingo col Fiorenzuola, ha contribuito concretamente a mantenere la porta inviolata per la sedicesima volta stagionale.
Agnelli, lei è uno dei pochi confermati della stagione 2023-24. Quali sono le differenze col 2° posto di Gadda? "Lo scorso anno si era creata una magìa dentro la squadra. Ma le squadre cambiano. Quest’anno invece c’è tanta qualità". Le opportunità in campo però sono diminuite. "Rispetto alla passata stagione ho giocato meno. Mi dispiace, perché ero abituato ad un minutaggio superiore. Però ci si adegua. Quest’anno mi sono dovuto adattare, restando sempre concentrato e sul pezzo, per sfruttare le occasioni che poi sono arrivate".
Nella stagione in corso, ha giocato indifferentemente braccetto di destra o di sinistra, ma anche a centrocampo, come accaduto a Imola, nell’ultima vittoria della gestione Antonioli. "Ricordo che, anche l’anno scorso, alla prima partita, ho giocato a centrocampo come mediano. Riesco comunque a ricoprire ogni ruolo, quindi non ho alcun problema rispetto alle scelte del mister. Nelle giovanili, ad esempio, ho fatto il terzino nella difesa a 4".
Tornando alla stretta attualità, con 7 punti di ritardo dalla capolista Forlì a 3 giornate dalla fine, state già pensando ai playoff? "Mancano 3 partite, a cominciare da quella di giovedì a San Damaso contro la Cittadella Vis Modena, ed è vero, possiamo solo sperare nella provvidenza. Il nostro impegno però non cala; continuiamo a lavorare come abbiamo sempre fatto, mantenendo fisso l’obiettivo e dando il massimo, in allenamento e in partita". Un anno fa il Carpi; quest’anno il Forlì. E 4 anni or sono il Rimini... C’è sempre qualcuno che si mette in mezzo, peraltro con performance straordinarie. "Anche lo scorso anno c’è stato del rammarico, lo ricordiamo bene. Purtroppo, di fronte a certe cose, ci puoi fare poco. Quest’anno è andata diversamente, ma non molliamo".
Vincendo il match casalingo contro la Pistoiese, il Forlì potrebbe festeggiare già giovedì il ritorno in serie C. di conseguenza i playoff sarebbero ‘matematici’ per il Ravenna. Come vivete questa situazione? "Sinceramente, io e tutta la squadra, ci crediamo ancora, perché è giusto crederci. Mai mollare, poiché il calcio è davvero strano. Si decide sempre tutto all’ultima giornata, dunque rimaniamo concentrati e facciamo il nostro dovere".
Roberto Romin
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