Un gol per sfatare il tabù trasferta: "Il più bello della mia carriera"
Rimini, la soddisfazione di Ubaldi: "Un grazie ai nostri tifosi che sono arrivati fino a Vercelli"

Un gol per sfatare il tabù trasferta: "Il più bello della mia carriera"
"Forse questo è stato il gol più emozionante da quando gioco a calcio". Lo dice con la voce che rivela un pizzico di commozione Leonardo Ubaldi. Gol al novantesimo, in uno scontro diretto. Gol che vale la prima vittoria in trasferta della stagione e tre punti pesantissimi. Anche i tifosi del Rimini, insieme a lui, in quel momento si sono quasi commossi. In tanti sugli spalti del ’Silvio Piola’ di Vercelli. In tantissimi in Romagna, incollati alla tv. "Sono felice di aver dato un contributo importante alla squadra – dice l’attaccante umbro – Avevamo bisogno di questi tre punti. E li meritiamo perché siamo un bel gruppo. Dal primo all’ultimo. Personalmente mi tolgo un po’ di soddisfazioni in un periodo nel quale non stavo giocando molto. Però sono sempre pronto a dare il mio contributo quando il mister mi ’chiama’". E mai ’chiamata’ fu più azzeccata, viene da dire a bocce ferme. Poi c’è il racconto della corsa sotto il settore ospiti, quello nel quale si sono accomodati gli instancabili tifosi riminesi. "C’è solo da ringraziarli. Si fanno sempre sentire e anche a Vercelli, in un giovedì pomeriggio non proprio comodo, al freddo e dopo aver fatto quattro ore in auto, sono stati il dodicesimo uomo in campo". La dedica è speciale. "A mia mamma – sorride Ubaldi – Due giorni fa è stato il suo compleanno. Avrei voluto dedicarle un gol a Pescara, ma non c’è stata l’opportunità. Va benissimo che sia arrivato contro il Sestri...". La mamma perdonerà il ritardo. "Ma sono felice soprattutto perché questa vittoria ci fa stare leggermente più tranquilli – dosa le parole il centravanti di Terni pensando a una classifica più bella, ma ancora non bellissima – Sappiamo che il percorso ancora è lungo, ma sappiamo anche di dover continuare su questa strada che è quella giusta". Ora un po’ di stacco. Dieci giorni senza partite nei quali si potrà lavorare e tirare il fiato. "Sei risultati utili sono importanti. Ora stacchiamo un po’, ma con la testa siamo già alla gara con la Fermana". E chi lo ferma Ubaldi.
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