Un Lazzeretto rinnovato. Con due colpi da novanta
Il tecnico biancorosso: "Tutti insieme vogliamo realizzare un sogno..." .
Tutto pronto a Lazzeretto per affrontare la seconda stagione di Terza Categoria, dopo l’esordio tra alti e bassi dello scorso anno. Decisamente attiva la campagna di rafforzamento del club biancorosso, portata avanti dal direttore generale Enrico Silvestri e dal ds Riccardo Governi. In vista del raduno fissato per il prossimo 26 agosto, sono ben 17 i confermati: i portieri Mannucci (out fino a gennaio per infortunio al ginocchio) e Mariotti; i difensori Aiuti, Boni, Biondi, Guidi e Padovani; i centrocampisti Terenzi, Wajid, Bartoli, Beconcini, Governi A., Governi L. ed Ejlli e gli attaccanti Perri, Morelli e Katalin.
Corsini, invece, appende i guanti al chiodo e diventa il nuovo preparatore dei portieri. Ma veniamo ai volti nuovi. Per la porta dal Santa Maria (Seconda Categoria) ecco Niccolò Benvenuti (classe 2001), mentre in difesa sono arrivati il fedelissimo del nuovo mister Roberto Peruzzi, l’esperto centrale Marco Carmignato (‘85), il roccioso ex Ponzano in Seconda Categoria Leonardo Rakovic (‘96), un ritorno a Lazzeretto, Andrea Parlato (‘00) dal Porretta Terme via Zenith Prato con trascorsi in Eccellenza e Promozione e il terzino Alberto De Vincentis (‘95), dopo due anni di inattività.
Dal Ponzano arriva pure il fratello Manuel (‘99), uno dei due rinforzi in mediana insieme all’altro ‘cavallo di ritorno’ Lorenzo Valenti (‘97), ex Castelfiorentino in Eccellenza e campione amatoriale 2023 con il Castelfiorentino Uisp. Infine, due colpi da novanta per l’attacco: sempre dagli amatori Denio Demiri (‘98), dove ha vinto l’ultimo campionato col Real Isola, ma con trascorsi anche nella Berretti della Pistoiese; dal Bioacque Pistoia il potente centravanti Ludovico Tamburini (‘02).
"Sono soddisfatto del gruppo, anche se cerchiamo ancora un terzino sinistro per completare la rosa, ma qualora non arrivasse va bene così – commenta il tecnico biancorosso –. La società ha inoltre completamente rinnovato le strutture impegnandosi al massimo per dare qualcosa in più alla squadra e questo fa capire come si vive il calcio a Lazzeretto. Adesso tocca a noi, staff e calciatori dare il cento per cento per realizzare il sogno che il presidente Caponi e soci hanno chiuso nel cassetto...".
Simone Cioni
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