Una bestia nera tra il Forlì e i sogni. Di fronte c’è di nuovo il Corticella
Domani al Morgagni la squadra bolognese che anno scorso, vincendo due volte, negò i playoff ai biancorossi

Domani, allo stadio Morgagni, arriva il Corticella: la squadra che anno scorso, da neopromossa, è stata la ‘bestia nera’ dei galletti. Il club biancoazzurro, infatti, portò a casa sei punti negli scontri diretti con la squadra di Graffiedi che le valsero la qualificazione ai playoff poi platonicamente vinti dagli emiliani. Due ko che, in pratica, sancirono l’esclusione del Forlì dagli spareggi di fine stagione.
In questa stagione, dopo dieci turni la squadra biancoazzurra viaggia con 15 punti in sesta posizione a -3 dal Forlì, in un nutritissimo gruppo che comprende Lentigione, Carpi, Pistoiese e Sammaurese. È decisamente particolare il cammino dei bolognesi, privo di pareggi, con cinque vittorie e altrettante sconfitte. Di pregio i due blitz di questa stagione centrati in casa del Fanfulla (1-3) e del Lentigione (2-3). Con la bellezza di 19 reti spedite alle spalle dei portieri avversari, l’attacco del Corticella figura al secondo posto del girone D preceduto solo dalla Sammaurese (20). Al contrario la difesa dei bolognesi, battuta 17 volte, risulta tra le più bucate: peggio ha fatto solo il Borgo San Donnino con 19 reti al passivo. Con quattro realizzazioni a testa i cannonieri del prossimo avversario del Forlì sono il 22enne centrocampista Nicola Farinelli, scuola Bologna; l’attaccante classe 2003 Diego Mordini, cresciuto nel vivaio del Modena; e la punta Michele Trombetta (’94) confermato dopo le 9 reti segnate nella scorsa stagione.
Sulla panchina del club bolognese per il quarto anno consecutivo siede Alessandro Miramari, che manda in campo la squadra col 4-3-3. L’allenatore ha guidato il Corticella due stagioni fa alla vittoria del campionato d’Eccellenza poi, anno scorso ha centrato un sorprendente quarto posto con 57 punti in classifica, gli stessi del Forlì. La squadra bolognese – che sfiora i 22 anni di età media – è tra le più giovani del campionato. I rivali arrivano a Forlì dopo due significative vittorie casalinghe ai danni di Carpi (3-1) e Mezzolara (2-1) intervallate dal ko sul campo della Sammaurese impostasi per 2-1.
Quello in corso è il secondo campionato condiviso da Forlì e Corticella che, fondato nel 1945, partecipa per la terza volta alla serie D. La società è guidata da dieci anni da Roberta Bonfiglioli, della famiglia bolognese che, tra i tanti stabilimenti in Italia e all’estero, gestisce la Bonfiglioli Riduttori nella zona industriale di Villa Selva con oltre 500 dipendenti. Gli unici due faccia a faccia quelli della scorsa stagione con un bilancio, quindi, favorevole per 2-0 alla squadra dell’omonimo quartiere bolognese.
Per il lanciatissimo Forlì, rilanciato dalla bacchetta magica di mister Mauro Antonioli, l’imperativo è quello di continuare la serie di otto risultati utili consecutivi (cinque vittorie e tre pareggi). Per la gara di domenica l’allenatore biancorosso avrà a disposizione tutta la rosa ad eccezione dei lungodegenti Bonandi, tornato ad allenarsi da pochi giorni, e Riccardo Signore, recentemente operato dopo l’infortunio ai legamenti del gomito sinistro.
Franco Pardolesi
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