Una Folgore contro tutti. Girone di ferro, umor nero La stoccata di Criscitiello

di Roberto Sanvito

A Carate tiene ancora banco la “questione gironi“. Per essere più precisi la presenza, così estemporanea, dell’armata Piacenza, che a molti non è andata affatto giù. Mentre in Emilia Romagna si festeggia (addirittura alcuni media locali hanno definito “super soft“ il raggruppamento dei biancorossi di Maccarone), in Brianza l’umore è tendente al nero. E dopo le dichiarazioni di Raffaele Ferrara, che ha parlato di assenza di criteri razionali nella definizione dei gironi, forse riferendosi al Sangiuliano con le emiliane e al Piacenza con le lombarde, anche il presidente Michele Criscitiello ha voluto dire la sua, riferendosi probabilmente pure lui a questo curioso “incrocio“.

Criscitiello ha affidato, nella serata di giovedì, ai social ufficiali del club le sue dichiarazioni, in cui prima si rallegra e poi, all’ultima frase, tira la stoccata al Palazzo. "Speravo in un girone così duro - ha detto -. Il più duro dei 9, con tante squadre da vertice. Stiamo costruendo una squadra per poter giocare contro tutto e tutti. Abbiamo ragazzi di spessore e personalità. Non è un girone da Nord ma da Sud, come piace alla Folgore Caratese. Sicuramente sono gironi poco geografici e molto politici".

A proposito di squadra, il mercato azzurro non è affatto finito. Lo ha detto l’altro giorno il direttore sportivo Raffaele Ferrara. Da oggi si apre la seconda fase, con le classiche ciliegine sulla torta. "Aspettiamo la chiusura del mercato dei professionisti (ieri sera, ndr), aspettiamo chi si svincola dalle società di serie C e poi vediamo quali profili potrebbero fare al caso nostro - ha detto -. Quanti giocatori mancano? Direi due, massimo tre. Intanto con l’arrivo dei due esterni bassi classe 2005 Santambrogio e Napolano il pacchetto degli Under può definirsi completo. E ben attrezzato".

Due barra tre, oltre ovviamente a chi già da giorni è aggregato al gruppo di Espinal, come l’ungherese del 1997 Viktor Koval, poderoso difensore centrale di quasi 2 metri, ex nazionale under 18 del suo Paese, che proviene dalla serie B del campionato dell’Ungheria, da una squadra che si chiama Csakvar. Ha giocato anche in Russia e si è formato nel vivaio dell’Ujpest.

In attacco arriva il napoletano di Ponticelli Ciro Favetta, con all’attivo oltre 100 gol tra Primavera, Lega Pro (1) e serie D. Da gennaio era al Brindisi, ma un infortunio di carattere muscolare lo ha tolto subito dai giochi. Nel girone di andata alla Casertana è andato a segno 5 volte. Col Taranto nel 201819 andò in doppia cifra a quota 13, ma la sua migliore stagione risale sempre a Caserta nel 202122 con ben 18 reti. Oggi alle 10 amichevole in famiglia. Intanto bisognerà aspettare fino a lunedì pomeriggio per i calendari.