Undici vittorie in altrettante gare in Terza categoria, il dirigente Dini: "Quando da Caprazzino proponemmo la fusione avrebbero potuto dirci no. Invece...». Vigor San Sisto, la squadra dei record fondata sull’amicizia
La Vigor San Sisto, nata dalla fusione tra San Sisto e Vigor Caprazzino, ha iniziato l'avventura con 11 vittorie consecutive tra campionato e coppa. I dirigenti sperano di riempire di orgoglio i tifosi e gli sponsor, dedicando un risultato importante a un tifoso scomparso.
Non poteva iniziare meglio l’avventura della Vigor San Sisto (Terza categoria, girone A) nata in estate dalla fusione tra San Sisto e Vigor Caprazzino: 11 vittorie su altrettante gare (7 di campionato e 4 di Coppa Marche). Tra i dirigenti c’è il giovane Lorenzo Dini che spiega: "Mai dire mai perché i limiti, come le paure, sono spesso soltanto illusioni, diceva la leggenda del basket Michael Jordan e mai parole risultarono più giuste per noi abitanti, dirigenti e giocatori di Caprazzino. A marzo ci incontrammo tra dirigenti e ci accorgemmo che, nonostante avessimo cercato di rifondare la squadra dopo un anno di fermo, eravamo punto e a capo. Diversi giocatori, non che il preparatore dei portieri Alessio Arcangeli, di San Sisto, ci informarono che a loro volta stavano cercando di rifondare il San Sisto dopo un anno di riposo forzato. Io, il segretario Andrea Migiani e il presidente Alessandro d’Orazio vedemmo subito un’occasione per cercare di creare qualcosa che potesse durare nel tempo. Con il motto ’mal comune , mezzo gaudio’ ci presentammo a loro con un progetto di fusione e qui avvenne la magia: loro la squadra l’avevano già fatta e avrebbero potuto tranquillamente chiuderci la porta in faccia, vista anche la rivalità calcistica, invece tutti i San Sistesi guidati dal presidente Andrea Marchini e dal vice Luca Barocci ci accolsero a braccia aperte guidati più che altro dal senso di amicizia poiché in dote portavamo ben poco". Una fusione che adesso vi ha portati ad essere l’unica squadra delle Marche con 11 vittorie consecutive tra campionato e coppa: "Sì, bel risultato. I giocatori sono fantastici e il mister Marco Pierucci sta facendo un lavoro meraviglioso. Ma abbiamo vinto partite che non meritavamo affatto, come contro il Borgo Pace o il Cagli". Adesso viene il bello. Cosa vi augurate per il futuro? "Di riempire di orgoglio i nostri fantastici tifosi, gli sponsor e tutte quelle persone che lavorano dietro le quinte per far sì che tutto vada nella giusta direzione. Vorrei anche dedicare un risultato importante ad un super tifoso del Caprazzino che ci ha lasciato prematuramente quest’estate all’improvviso, Graziano Sacchi". Infine quanto ai singoli, "con buona pace del bomber Tommaso Raffelli, di Jonathan Lazzerini, che ha fatto più di 250 gol in carriera e di quel ‘permaloso’ di Francesco Tallarini che ha realizzato 8 gol in 8 partite, devo dire che vedere in televisione venerdì scorso il nostro calciatore Raffaello Rinaldi che fa parte del settore tecnico della Nazionale del San Marino festeggiare contro il Kazakistan e vederlo poi martedì correre con la nostra squadra sotto il vento e la pioggia mi ha veramente impressionato e riempito d’orgoglio".
Amedeo Pisciolini
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