Vangioni si presenta bene: "A Viareggio per vincere"

L’a.d. Strambi confessa: "Ci ha convinti dopo 5 minuti che era nella stanza"

di SIMONE FERRO
24 giugno 2025
Il nuovo allenatore del Viareggio Vangioni stringe la mano al presidente Del Pistoia

Il nuovo allenatore del Viareggio Vangioni stringe la mano al presidente Del Pistoia

Una faina in mezzo alle zebre. Gli habitat naturali non sono esattamente gli stessi. Ma siccome qui non si parla di fauna ma di calcio... la prima impressione è che la cosa potrebbe funzionare bene, eccome. Sarà il campo a dirlo, giudice finale come sempre. L’imprinting però sembra già buono. Dopo essersi annusati un po’, Walter Vangioni ed il Viareggio si sono subito trovati.

"Dopo 5 minuti che era nella stanza ci aveva già convinti" ha ammesso l’a.d. viareggino Andrea Strambi. Ma se ci ha messo così poco a conquistare i massimi vertici dirigenziali bianconeri, quanto ci impiegherà ’La Faina di Gallicano’ a far breccia nel cuore dell’appassionata tifoserie delle zebre? "Io gioco sempre per vincere... e per questo capisco che per le tifoserie avversarie a volte possa passare per “antipatico“ – spiega Vangioni – ma sono uno vero. Se in passato da avversario del Viareggio ho sbagliato qualche comportamento chiedo scusa anche a distanza di tempo. Credo di esser migliorato a livello di atteggiamento, crescendo in questi anni di carriera. Ci sto lavorando molto su me stesso. E dimostrerò un’etica giusta per questa società... perché allenare il Viareggio è diverso rispetto ad allenare in altre piazze. Farò di tutto, e anche di più, per sfruttare questa enorme occasione concessami". Il piano del ’Vangio’ è chiaro e lo espone alla sua maniera, senza mezzi termini: "Qui si deve giocare per primeggiare. Ma bisogna costruire passo dopo passo, anche nell’etica del lavoro. Dovremo stare parecchio zitti, almeno inizialmente. Per raggiungere un obiettivo importante è determinante l’unità di tutte le componenti di un ambiente come questo, specialmente negli eventuali momenti di difficoltà che potrebbero arrivare. La pressione qui c’è e ci deve essere. Ma ci vuole anche serenità. Gestirò lo spogliatoio alla mia maniera, come ho sempre fatto. E non dimentichiamoci che per andare su dall’Eccellenza alla Serie D ci sono tre strade sul campo: il campionato, la coppa e i playoff. Noi cercheremo di percorrere quella principale... ma non lasceremo niente al caso". "Per il 28 luglio ho chiesto di avere la squadra già al completo – dice il nuovo tecnico delle zebre – per farlo bisogna prendere un giocatore ogni due giorni di qui in avanti. Il modulo? Dipenderà da chi riusciremo a prendere. L’importante sarà avere una nostra identità ben riconoscibile, sia in fase di possesso sia di non possesso".

Simone Ferro

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