Viaccia, il presidente Esposito traccia la via: "La priorità? Ultimare il sintetico al Ribelli"

Il nuovo responsabile della società rossoblù si dice onorato dell’incarico. Sarà affiancato dal vice Gori. Ecco i progetti in campo

19 gennaio 2024

Il Viaccia Calcio ha un nuovo presidente. Si tratta Gianni Esposito, che già vanta una lunga militanza nella società pratese, visto che finora ricopriva la carica di vicepresidente. Va a subentrare a Giovanni Donnini, che dopo la fine dell’incarico da presidente della società rossoblù comunque continuerà a fare parte del consiglio direttivo del club di via Valdingole. Al fianco di Esposito ci sarà come vicepresidente un altro volto storico di Viaccia, Claudio Gori. Confermati il direttore generale Cristiano Reali e quello sportivo Massimo Maiorana. "Intanto voglio ringraziare tutto il consiglio direttivo per la fiducia che mi è stata concessa – spiega il neo presidente rossoblù Esposito –. Per me è un onore essere alla guida di una società così prestigiosa e così radicata nel tessuto sociale del territorio. La priorità assoluta è quella di portare a termine i lavori per il sintetico al campo centrale del Ribelli, potendo contare al nostro fianco sull’impegno del Comune di Prato. Poi stiamo valutando anche la possibilità di prendere in gestione definitiva il campo di calcio a 11 di Sant’Ippolito, da destinare all’attività del calcio femminile". Nei progetti del nuovo corso del Viaccia c’è anche quello di ammodernare ulteriormente l’impianto sportivo, di aprire la pizzeria tutte le sere grazie all’aiuto dei tanti volontari del quartiere, e poi di avvicinare sempre più la società al territorio. "Vogliamo diventare un punto di riferimento per tanti imprenditori di Prato – aggiunge Esposito –. Il mondo del calcio ha bisogno sempre di più di nuove energie, passione, idee e progetti. In città tutto questo non manca e Viaccia deve diventare un interlocutore vero per certe persone". Sul fronte sportivo Esposito annuncia già la volontà di stringere un’affiliazione col Prato Calcio a 5: "Vogliamo combattere l’abbandono sportivo dei ragazzi, soprattutto nel settore giovanile – conclude –. A coloro che smettono col calcio a 11 o che non trovano spazio adeguato da noi, sarà proposto di provare l’esperienza del calcio a 5, con una società che milita ai massimi livelli italiani in categoria. Non solo. Vogliamo stringere un’affiliazione anche col Tau Calcio, per dare una vetrina in più ai nostri ragazzi e una possibilità di interazione per i nostri mister con allenatori di scuola Inter. Di pari passo con tutto questo impegno sono sicuro che arriveranno anche i risultati: in Promozione vogliamo continuare a fare bene, così come vogliamo continuare a lottare per il vertice nel settore giovanile. Il vivaio invece deve proseguire sulla strada dell’aumento dei numeri e della qualità dell’insegnamento tecnico".

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