Vianese verso la Serie D: sfida decisiva contro Montecchio Gallo
La Vianese affronta il Montecchio Gallo negli spareggi nazionali per un posto in Serie D. Montecchi: "Concentrati sulla gara di domenica".

La Vianese affronta il Montecchio Gallo negli spareggi nazionali per un posto in Serie D. Montecchi: "Concentrati sulla gara di domenica".
"Se solo penso a dieci anni fa, quando eravamo in Terza categoria e ora stiamo lottando per salire in Serie D...". È ovviamente soddisfatto Alberto Montecchi, direttore generale della Vianese, che domenica giocherà la gara di andata del primo turno degli spareggi nazionali contro il Montecchio Gallo (Pesaro).
A inizio stagione si aspettava che la Vianese, al primo anno di Eccellenza, sarebbe arrivata alle porte della Serie D? "Il nostro obiettivo era quello di disputare un campionato tranquillo, cercando di rimanere dalla parte sinistra della classifica e invece abbiamo addirittura trionfato nella finale regionale play off. Un grande traguardo".
In caso di passaggio del turno nel doppio scontro con il Montecchio Gallo, entrereste o nelle prime 14 squadre d’Italia. È vero che, se così fosse, le probabilità di un ripescaggio in Serie D sarebbero altissime? "Direi di sì, anche perché le prime sette salirebbero di diritto in D, mentre le sette sconfitte nell’ultimo turno dei play off nazionali, sarebbero le prime a essere ripescate nei vari gironi in tutta Italia. In pratica, se superassimo il prossimo turno l’ipotesi di essere ripescati risulterebbe concreta. Ora, quindi, dobbiamo concentrarci sulla gara di domenica. Al resto penseremo dopo".
Il ritorno contro il Montecchio Gallo si giocherà a Viano o servirà uno stadio più capiente? "Attualmente non so che tifoseria abbiano i marchigiani; Montecchio Gallo è un quartiere della periferia di Pesaro e magari non hanno un seguito così importante, quindi forse si potrebbe giocare anche a Viano. Lo verificheremo la settimana prossima con le forze dell’ordine, così come abbiamo fatto per la partita di Piacenza".
A livello societario manca qualcosa alla Vianese per essere pronta per la Serie D? "Se dovessimo salire, ci troveremmo ad affrontare un campionato che non abbiamo mai vissuto e quindi dovremmmo indubbiamente strutturarci un po’ di più per affrontare complessità diverse da gestire. In caso di ripescaggio dovremmo parlare con la Lega nazionale dilettanti e non più col Crer, ci sarebbero criticità a livello di impiantistica, così come cambierebbero le cose sotto il profilo logistico-organizzativo, ma anche sportivo con l’inserimento dei giovani. Se dovesse accadere agiremmo come abbiamo sempre fatto: studieremo la situazione e faremo il massimo per adeguarci, facendoci trovare pronti. L’aspetto economico sarà importante, ma alla base dovrà esserci un adeguato livello organizzativo, senza il quale non andremo da nessuna parte".
Il ds Bimbi e mister Sarnelli hanno lavorato benissimo. "Assolutamente. Colgo l’occasione per fare i complimenti al direttore sportivo perché siamo partiti con un gruppo, poi abbiamo subito tre gravi infortuni e alcuni giocatori che trovavano poco spazio hanno chiesto di essere ceduti; malgrado questo, Bimbi ha inserito atleti che hanno migliorato la squadra. Sarnelli è stato bravissimo a gestire ogni aspetto del campo".
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