Vigor, a Fano per i playoff. Alla conquista del Mancini
Ambiente in trepidazione, il match sentito è alle porte: obiettivo vincere. Il centrocampista Gambini, ex Alma: "Sono forti, sarà una gara equilibrata".

Vigor, a Fano per i playoff. Alla conquista del Mancini
di Nicolò Scocchera
La storia si ripete, Alma contro Vigor è ormai alle porte e l’ambiente rossoblu è in trepidazione. In questi ultimi anni le due rivali si sono affrontate senza mai risparmiarsi: emozioni in campo, polemiche per qualche battuta mal interpretata e, purtroppo, anche spiacevoli episodi tra le tifoserie.
Il derby tra Fano e Vigor Senigallia è tornato lo scorso anno, dopo oltre 20 anni di attesa: la Vigor non vinceva al "Mancini" dalla stagione 1950-1951, gara vinta a tavolino, l’ultima affermazione sul campo risale invece al 1948-1949. A questi due successi si aggiunge il pareggio del 1985, un 2-2 ottenuto grazie ad una doppietta di Brescini.
Lo scorso anno un guizzo di Denis Pesaresi ha permesso alla Vigor di espugnare lo stadio di Fano per la terza volta nella sua storia dopo oltre 70 anni. Una vittoria che è andata ad aggiungersi al roboante 3-0 della gara di andata del "Bianchelli" appena pochi mesi prima.
Da allora per la Vigor sono arrivate solo delusioni nel derby, su tutte la sconfitta del "Bianchelli" nella finale playoff del maggio scorso, decisa da una magia di Nappello. Anche la sfida di Coppa di quest’anno ha sorriso all’Alma ed il merito è tutto di un insidiosissimo tiro di Badan.
Stavolta la Vigor si prensenterà nella vicina Fano con tante assenze, ma con ritrovata autostima grazie ai quattro risultati utili consecutivi. Il merito è della forza del gruppo e di alcuni giocatori che si stanno ambientando come meglio non potrebbero. Impossibile non pensare a Mateo Sheffer, autore di un gol bellissimo contro il Roma City e desideroso di migliorare ancor di più.
"Ci ho messo un po’ ad adattarmi in un campionato così complicato, più fisico, molto diverso dall’Eccellenza – dice l’esterno di origini argentine –. Queste difficoltà me le aspettavo quindi ho sempre dato il massimo per accelerare il mio percorso di adattamento. Se ho fatto questi passi in avanti, il merito è dei compagni e del mister che mi sta dando grande fiducia. Il derby è la partita più bella dell’anno – continua Sheffer –. Stiamo lavorando bene, con serenità, ma non è certo una settimana come le altre. Per quanto mi riguarda non vedo l’ora di scendere in campo, vedere i tifosi sugli spalti e divertirmi". Fiducioso anche Nicola Gambini, fanese, ma da anni legato ai colori rossoblu.
"Il Fano è giovane, ma davvero forte – rimarca Gambini –. Possono comunque contare su elementi di assoluta esperienza come Padovani e Urbinati, mi aspetto una partita difficile, ma equilibrata. Purtroppo dobbiamo continuare a fare i conti con gli infortuni, alcuni piuttosto seri, ma non ci perdiamo d’animo. La nostra classifica è positiva, dispiace per alcuni passi falsi commessi contro squadre molto quotate, ma abbiamo tempo per migliorare".
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