Virgillito, Ciofi e Priore. Un Montevarchi da sogno
Travolta l’Orvietana dopo una prestazione di altissimo livello su più fronti. Doppia espulsione per i biancorossi di Fiorucci. Ora Calori può esultare.
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ORVIETANA: Marricchi (77’ Rossi), Caravaggi, Gomes, Labonìa, Ricci, Siciliano, Manoni, Fabri (83’ Veneroso), Marsili (67’ Cuccioletta), Greco, Stampete (81’ Santi).
All. Fiorucci
MONTEVARCHI: Dainelli, Fancalanci, Muscas, Rufini (71’ Lorenzini), Priore (92’ Croci), Pardera, Ciofi, Lischi, Virgillito (83’ Giusti), Messini (86’ Artini), Boiga (80’ Boncompagni). All. Calori
Arbitro: Boccuzzo di Reggio Calabria (Di Lucia-Celestino)
Marcatori: 47’ Virgillito, 84’ Ciofi, 91’ Priore Note: Espulsi, Manoni e Labonìa per d.a.
ORVIETO – Il Montevarchi si rimette in carreggiata facendo bottino pieno, con merito, nel delicato confronto con l’Orvietana. Oltre la prova di valore, trova dalla sua parte il direttore di gara, Boccuzzo di Reggio Calabria, sotto la cui direzione sei gare sulle sette finora dirette, sono terminate con il successo della squadra ospite. L’altra è finita, invece, uno a uno. Effetti scaramantici a parte, la formazione valdarnese ha vinto la partita esprimendosi in maniera superiore a quella di casa per l’intero arco della gara. Ha fatto uso di velocità, di un’aggressività ragionata auspice la buona disposizione in campo, di un ottimo approccio, condotto nella consapevolezza di quanto valesse la posta in palio. Sempre primi sulle seconde palle, puntuali nei raddoppi, preparati nel mettere tre uomini davanti a una linea di difesa a sei ogni qualvolta l’Orvietana riusciva a spingersi nella loro metà campo. Rapido, quanto efficace, il cambio di modulo nella fase offensiva, prevedente un’ultima linea a tre, due o tre giocatori nella zona centrale, con i rimanenti tutti proiettati nel tentativo di offendere.
La superiorità nella prima parte di gara, evidente ma non schiacciante, prendeva concretezza nel primo minuto di recupero, dopo che Boiga, cinque minuti prima aveva sbagliato la mira d’un soffio. Palla dalla bandierina, grappolo fra attaccanti e difendenti, sfera che schizza verso Virgillito, freddo nel metterla dentro.
Nel secondo tempo si attende la reazione dell’Orvietana, che non arriva. Perché il Montevarchi tiene duro, sfiorando il raddoppio con Priore per il buon intervento di Marricchi e fallendo il tap in successivo. L’arbitro, già manifestatosi prodigo, anche troppo, nell’esporre i cartellini ci mette del suo esibendo il rosso a Manoni e, successivamente, a Labonìa, entrambi già in giallo, per due falli parsi, dalla tribuna, abbastanza veniali. I biancorossi sono alle corde, gli avversari, nel finale, passano ancora due volte: con Ciofi, facilitato da un’improvvida uscita del portiere, all’84’ e, al 91’, con Priore che chiude i conti.
Roberto Pace
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