Virtus Correggio in Promozione: il trionfo raccontato da Massimo Carretti
La Virtus Correggio conquista la Promozione con una stagione straordinaria. Il mister Carretti svela i segreti del successo.

La Virtus Correggio è una società giovanissima: è nata infatti nel giugno del 2012
La Virtus Correggio ha dominato il girone C di Prima categoria ed è salita in Promozione, prima volta per la società nata nel giugno 2012. Ci ha raccontato il cammino vincente il mister, Massimo Carretti, culminato con il blitz (0-1) a Rubiera.
Successo con un turno di anticipo: 61 punti, +8 sulle seconde Virtus Libertas e FalkGalileo. Mica male…
"E’ una vittoria che viene da lontano. Siamo una realtà giovane, al quarto anno in Prima. Nella ricetta del trionfo ci sono lavoro, impegno, passione, idee e competenze. Aggiungo anche la pazienza: solo così si possono costruire vittorie impensabili tre anni fa. È il giusto premio per tutti".
Quando avete capito che potevate farcela?
"Nella seconda parte della scorsa stagione qualcosa stava nascendo, ci stava maturando dentro un pensiero: dando continuità e migliorandoci avremmo potuto dare forma al nostro sogno. Quest’anno siamo stati in vetta 25 turni su 29 e abbiamo dato una sgasata rilevante con quattro vittorie e un pari all’inizio del girone di ritorno. Ma non sono mancati i momenti difficili…"
Per esempio?
"Il margine sulla seconda era di +10, oscillando poi a +6, +4, e tre turni fa eravamo a solo +2 dalla Virtus Libertas. Ricordo che dopo quella domenica a casa mi dissi: è il nostro anno, il percorso sarà solo un po’ più lungo e tortuoso, ma saremo premiati. Poi loro hanno perso e noi siamo tornati a +5 e domenica ecco il definitivo +8".
Nell’ultima ospiterete l’Atletic Progetto Montagna che si gioca la salvezza.
"I valori bisogna onorarli, giocheremo al massimo. Poi al triplice fischio continuerà la festa iniziata domenica con un aperitivo. Ieri la sveglia è stata tosta (ride, ndr), ma è bellissimo. La società per domenica sta organizzando una festa coinvolgendo il settore giovanile che ha oltre 400 tesserati".
Non manca la maglietta celebrativa.
"Le abbiamo indossate domenica: c’è scritto ’Che importa se…è arrivata la Promozione!’, parafrasando ‘Maledetta primavera’, la cantiamo spesso".
State pensando alle insidie della Promozione? "Non ci spaventano: con competenze, idee e persone giuste puoi fare le cose per bene e noi abbiamo questi ingredienti. Prossimamente parlerò con la società, ma c’è la volontà di continuare insieme e soprattutto di non fare solo la comparsa".
Giuseppe Marotta
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