Viti, 19 anni e 3 campionati vinti a Carpi: "L’alternanza per alzare l’asticella"
Carpi si aggiudica la gestione degli stadi Cabassi e Sigonio fino al 2026. Il contributo di gestione ammonta a 269mila 190 euro nel prossimo triennio. Un'opportunità per sviluppare il calcio locale.

Anche se ha appena 19 anni Lorenzo Viti ha già in bacheca due vittorie del campionato di D, due anni fa con San Donato Tavarnelle e l’anno scorso ad Arezzo, dove con 11 gettoni ha sperimentato l’alternanza fra i pali.
"È una situazione che ho già vissuto negli ultimi due anni, anche se con portieri ’over’ più grandi di me – le parole del guardano di San Miniato – e penso sia una cosa positiva, che aiuta ad alzare l’asticella in ogni allenamento. Per ragazzi giovani come noi è fondamentale per capire se vorremo fare questo lavoro. Le mie caratteristiche? Mi sento bene tra i pali, mentre devo migliorare su alcuni aspetti fuori, ma è normale visto che ho 19 anni". Le due promozioni in Lega Pro sono arrivate in scenari così diversi fra di loro. "Tavarnelle è un comune piccolo con pochi abitanti – ricorda – mentre ad Arezzo ci sono tanti tifosi e una piazza calda. Sono state due esperienze diverse ma bellissime entrambe, quest’anno farò di tutto perché arrivi una terza promozione in una piazza che con la D c’entra poco. Mi è capitato di giocare anche il derby col Livorno davanti a 5 mila persone, è stata un’esperienza unica. Il mio modello? Ultimamente Maignan è un esempio di come interpretare questo ruolo".
Stadio. Il Carpi si è aggiudicato la gestione del ’Cabassi’, antistadio e ’Sigonio’ vincendo il bando fino al 10 agosto 2026 con un’offerta al ribasso dello 0,03% e riceverà 269mila 190 euro nel prossimo triennio a titolo di contributo di gestione.
d.s.
Continua a leggere tutte le notizie di sport su