Ciclismo. L’associazione Recanati e la Marinelli Cantarini presentano in Comune i loro piccoli gioielli

Il momento simbolo nel sito simbolo della Città della Poesia (proclamata Città ciclistica dell’anno 2024) prende ancora e di nuovo forma con lo schieramento delle forze giovanili insieme con tecnici, dirigenti, sostenitori e mecenati. La foto del gruppo compatto è stata scattata nell’interno suggestivo dell’Aula Magna del Palazzo comunale e condensa i valori e le finalità della Vernice Giallorossa.

L’edizione dei ritorni, particolarmente quelli degli allievi e degli esordienti in carovana, mette a fuoco e ribadisce gli immutabili principi fondanti, sempre testimoniati nella lunga storia dei due sodalizi leopardiani gemelli. L’Associazione Ciclistica Recanati, fondata nel 1952, ha la voce del presidente Fabio Corvatta: "Sta iniziando una nuova stagione, dopo alcuni anni durante i quali siamo stati chiamati ad affrontare problemi di diversa natura. Continuiamo a favorire la crescita dei giovani attraverso un’attività sportiva sana e sicura".

L’S.C. Recanati Marinelli – Cantarini riparte fortemente motivata, come sottolinea il presidente Andrea Marinelli: "È una stagione speciale, in cui si festeggiano 40 anni di attività e si torna a proporre la squadra degli allievi. Ragazzi pieni di entusiasmo che ci spingono a fare sempre meglio".

A testimoniare la vicinanza dell’Amministrazione sono il vicesindaco Roberto Bartomeoli, gli assessori Maurizio Paoletti e Sabrina Bertini. Pieno l’apprezzamento della Federciclismo, rappresentata da Massimo Romanelli, presidente regionale, da Francesco Baldoni, presidente provinciale, dal dirigente Lino Secchi, responsabile dei rapporti con istituzioni e partner.

In chiave tecnica, l’A.C. Recanati affida i minibiker PG, giovanissimi, esordienti ai diesse Luciano Cacciagiù e Adeliano Mattiacci, affiancati dagli accompagnatori Claudio Battistelli e Daniele Ricci. Sull’ammiraglia allievi della Recanati - Marinelli Cantarini ci sono Paolo Marinelli, Erri Morlacca, Antonio De Angelis. In sella anche i cicloturisti, battistrada dei quali è Giuseppe Montenovo.

Umberto Martinelli