Coppa Ballerini, monologo veneto Zalf Fior sui gradini più alti del podio
A Campi Bisenzio primo Chesini davanti al compagno Biagini. Hopplà Petroli si piazza terza con Manenti

di Antonio Mannori
Al centro della giornata ciclistica una classica di eccellenza dei dilettanti, la Coppa Lanciotto Ballerini n.72 a Campi Bisenzio organizzata come avviene da diversi anni dalla società Gastone Nencini, il campione mugellano ricordato con questa edizione in quanto vincitore della corsa di Campi 70 anni fa. E’ stato un trionfo dello squadrone veneto della Zalf Euromobil Fior con un arrivo in parata, mano nella mano, tra Cesare Chesini al quale è andata la vittoria (non l’aveva ancora ottenuta nel 2023) e Biagini dominatori finali e con Zamperini e Griggion a completare il successo di squadra. Ottimo terzo Manenti della Hopplà Petroli Firenze. Alla gara in 111 dei quali solo in 27 l’hanno portata a termine. Da notare che Chesini ha vinto anche il gran premio della montagna a punteggio. La corsa è stata organizzata dalla S.C. Gastone Nencini con il patrocinio del comune di Campi. Nella classifica dietro a Chesini e Biagini Manenti a 26’’, Zamperini a 1’47’’, con Cavallo e il mugellano Militello, quindi a 4’43’’ l’olandese Hoekc, Niccoli, Griggion e Gavilli.
Le altre gare. Nel Giro della Lunigiana internazionale a tappe juniores male la Toscana tra sfortuna e acciacchi vari dei componenti la squadra, e successo finale del regolare e costante francese Leo Bisiaux nei confronti di Lorenzo Mark Finn giunto a 12’’, terzo Mottes a 15’’. Sfortunato il norvegese Nordhagen vittima di una caduta nella penultima tappa quando indossava la maglia di leader passata sulle spalle del francese. Tra gli italiani bravissimo il già citato Finn della CPS Professional e il trentino Mottes, mentre anche il tricolore Gualdi e Bessega sono risultati tra i migliori. Nell’ultima tappa conclusasi a Casno di Luni, vinta dallo spagnolo Pablo Gonzales Lospitaio nei primi dieci il toscano Tommaso Bambagioni.
Nella Coppa Dino Diddi allievi una delle gare più belle e di prestigio, dedicata quest’anno al ricordo del campione di ciclismo Fabrizio Fabbri (200 atleti al via con campioni italiani, e un paio di altre Nazioni) successo a Agliana del campano Michele Pascarella del Team Cesaro al quarto successo stagionale che ha regolato sul gremito traguardo di via Roma a Agliana i due bravi compagni di fuga Capello e Fracasso, mentre il campione italiano della crono Magagnotti (14 vittorie all’attivo) ha conquistato il quarto posto vincendo la volata del gruppo a una trentina di secondi dal trio di testa. Da segnalare che Pascarella è stato il vincitore del gran premio della montagna a San Baronto e colui che ha promosso l’azione decisiva in quanto è stato per qualche chilometro da solo in testa prima di essere ripreso ma in volata ha vinto nettamente. L’anno prossimo debutterà negli juniores con il Team Franco Ballerini diretto da Luca Scinto.
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