Giglio d’Oro, la grande festa del ciclismo. E Ganna guida la passerella dei campioni
Tutti i fuoriclasse italiani degli ultimi 50 anni protagonisti del premio nazionale in programma oggi al Ristorante Carmagnini

Tutti i campioni del ciclismo italiano degli ultimi 50 anni saranno protagonisti al Giglio D’Oro il premio nazionale che si svolge dal 1974. Sarà quella di oggi (inizio ore 15,30), un’edizione speciale del premio, che festeggia i 50 anni nella sua sede, il Ristorante Carmagnini del ‘500 a Pontenuovo di Calenzano, dove nacque nel 1974. Vincitore del premio 2023, unico nel suo genere e il più importante in Italia, Filippo Ganna che ha preceduto nettamente nella speciale classifica, il campione italiano Velasco e Bagioli. Oltre al Giglio D’Oro, ci sarà anche la consegna di speciali riconoscimenti decisi dalla Commissione. Oltre a Ganna riconoscimento al Campione Italiano Simone Velasco, originario dell’Isola d’Elba; il Memorial Gastone Nencini quale rivelazione della stagione al toscano di Fibbiana di Montelupo Fiorentino, Filippo Magli; il premio Gino Bartali alla fiorentina Francesca Mannori, prima donna presidentessa di giuria nella storia del Tour de France, e che presiederà anche il collegio di giuria per le gare in linea e cronometro delle Olimpiadi di Parigi del 2024.
Il premio Alfredo Martini "Maestri dello Sport" a Jury Chechi, olimpionico della ginnastica e grande amante del ciclismo, con la sua partecipazione a vari raduni e granfondo. Quello nel ricordo di Franco Ballerini a Claudio Chiappucci, mentre il premio cultura dello sport nel ricordo del collega Franco Calamai, sarà consegnato a Pier Bergonzi vice direttore della Gazzetta dello Sport. Infine premi straordinari al campione toscano juniores Edoardo Cipollini, nipote di "Re Leone", il Giglio Rosa a Chiara Consonni, il Memorial Tommaso Cavorso all’esordiente fiorentino e campione regionale 2023 Lorenzo Luci.
Un riconoscimento speciale ci sarà per Francesco Moser che nei 50 anni del Giglio D’Oro lo ha vinto per 9 volte e che sarà festeggiato con gli altri vincitori del premio presenti come Saronni, Bugno, Chiappucci, Casagrande, Bettini, Visconti. Tra gli ospiti il presidente della Federciclismo Cordiano Dagnoni, i commissari tecnici Daniele Bennati (strada) e Marco Villa (pista), rappresentanti delle istituzioni. Sarà allestita inoltre nella sala convegni del Meridiana Country Hotel (di fronte al locale Carmagnini del ‘500) una mostra con foto, filmati, biciclette e maglie d’epoca per celebrare le nozze d’oro del premio, patrocinato dal Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi dell’Ussi, Regione Toscana, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Calenzano.
Antonio Mannori
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