Giro d'Italia: la tappa Viareggio-Castelnovo Monti scuote la classifica

La tappa del Giro d'Italia nel Reggiano promette emozioni con salite impegnative e possibili scossoni in classifica.

di MASSIMO TASSI
20 maggio 2025
La tappa del Giro d'Italia nel Reggiano promette emozioni con salite impegnative e possibili scossoni in classifica.

La tappa del Giro d'Italia nel Reggiano promette emozioni con salite impegnative e possibili scossoni in classifica.

Una tappa perfetta per chi vuole scrivere una giornata mitica e lasciare il segno nell’immaginario degli sportivi, con il Minosse dantesco pronto a giudicare gli assi.

L’arrivo domani del Giro nel Reggiano può dare l’ennesimo scossone alla classifica, vista la tipologia della frazione Viareggio-Castelnovo Monti: dopo le prime pedalate in Versilia, quasi un riscaldamento, una passerella, il tracciato punta con decisione verso l’interno della Garfagnana, dove il tracciato si presa ai primi agguati, a scoppiettanti tentativi d’attacco.

La strada s’impenna e diventa per veri duri del pedale, quando dal fondovalle del Serchio, a Castelnovo Garfagnana, si arrampica verso San Pellegrino Alpe: un tratto che va dai 276 metri ai 1623 per una salita lunga 14 chilometri, con punti che sfiorano il 19% di pendenza per una media del 9% di dislivello. E qui si è solo ai 94 dei 186 chilometri totali: altre salite e discese attendono a garantire gloria e tormento. La corsa entra nel Reggiano a Cerredolo, dopo 140 chilometri: da lì a Toano ecco un’ascesa di 11 chilometri, con punti impegnativi del 10% e dislivello medio del 5%. Da Toano a Villaminozzo è tratto molto nervoso, con transito da Costabona e dal ponte del Torrente Secchiello. Da Villaminozzo (quota 672) in picchiata a Gatta (395 metri) e a ruota l’ultima ascesa verso la coreografica Pietra di Bismantova: quasi 6 chilometri, pendenza massima del 12%, circa del 6% quella media. Da lì, solo 5 chilometri separano dal traguardo, con una leggera discesa verso l’epilogo accompagnata da paio di ondulazioni.

A questo punto sarà Minosse, o meglio, la classifica, a indicare la collocazione dei corridori: paradiso, purgatorio o inferno.

Per quanto riguarda gli orari di transito per chi vuole seguire la corsa sul territorio tra Toscana e territorio reggiano, ecco i passaggi del serpentone rosa: partenza da Viareggio alle 12,05, Camaiore 12,20, Barga 13,42, Alpe di San Pellegrino 14,44, Passo Radici 14,46, Frassinoro 15,10, Montefiorino 15,22, Ponte Dolo 15,30, Cerredolo 15,35 (Starda provinciale 8), Toano 15,59 (Sp. 8), Quara 16,07 (Sp. 8), Costabona 16,11 (Sp. 8), Ponte Torrente Secchiello 16,15, Villa Minozzo 16,22 (via della Vittoria, Sp. 9), Gatta 16,30, Ponte Pianelle 16,37, Pietra di Bismantova 17,08, arrivo a Castelnovo Monti (piazza Matteotti) previsto tra le 16,57 e le 17,33, a seconda della media di gara, comunque stimata dagli organizzatori tra i 36 e i 40 km/h.

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