Giuseppe Saronni racconta le sue imprese al Chiostri di San Pietro aspettando il Giro-E

Giuseppe Saronni ha condiviso aneddoti e successi al Chiostri di San Pietro, anticipando la nona tappa del Giro-E.

di STEFANIA FERRARI
14 maggio 2025
Giuseppe Saronni ha condiviso aneddoti e successi al Chiostri di San Pietro, anticipando la nona tappa del Giro-E.

Giuseppe Saronni ha condiviso aneddoti e successi al Chiostri di San Pietro, anticipando la nona tappa del Giro-E.

In una atmosfera di grande festa, l’ex campione del mondo di ciclismo Giuseppe Saronni ha ricordato aneddoti e imprese sportive intervistato da Marco Pastonesi della Gazzetta dello Sport. Nella cornice storica dei Chiostri di San Pietro, in città, ieri sera Saronni ha rinverdito i fasti delle grandi sfide su due ruote, in una iniziativa dal titolo Le Nuove Strade del Ciclismo... aspettando il Giro-E, che si inserisce nel calendario che annuncia la partenza della nona tappa del Giro-E proprio dal centro storico di Reggio, la mattina del 22 maggio.

Ad aprire la serata e incalzati dalle domande di Pastonesi, sono stati Alan Marangoni, ex ciclista professionista e volto di GCN Italia e Matteo Zazzera, responsabile di Ciclo Club Eroica, la gara che vede protagoniste biciclette rétro. Giuseppe Saronni, vincitore del mondiale nel 1982, del Giro d’Italia nel 1979 e nel 1983, non è certo stato avaro di racconti, tra cui la storica rivalità con Moser, che ha segnato un periodo in cui i due corridori erano protagonisti delle cronache per le loro imprese.

Ricordando i successi passati, si è poi soffermato sulla vittoria da professionista, a soli 19 anni, quando si trovò in finale con Felice Gimondi in una cronometro, battendolo. "Ho visto che i miei compagni mi guardavano male e mi hanno detto che dovevo andare subito da Gimondi, che era il campione del momento, a chiedere scusa... Sono andato, ho detto qualche parola e lui ha risposto ‘Ehi, giovane, un po’ di rispetto. Me la pagherai’. E in effetti, quando in seguito andai ad allenarmi con lui, mi fece tirare tutto il giorno. Ma era un onore allenarsi con Gimondi".

Per Saronni la bici è stata "divertimento, una passione che è diventata lavoro e mi ha trasmesso valori che porto ancora dentro di me". Presente alla serata, tra gli altri, il sindaco Marco Massari.

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