Mirco Maestri sfiora la vittoria nella 18ª tappa del Giro d’Italia

Mirco Maestri arriva secondo nella 18ª tappa del Giro d’Italia, battuto da Nico Denz dopo una lunga fuga.

di FRANCESCO PIOPPI
30 maggio 2025
Mirco Maestri sprinta per la seconda posizione nella 18ª tappa del Giro d’Italia

Mirco Maestri sprinta per la seconda posizione nella 18ª tappa del Giro d’Italia

Mirco Maestri è arrivato a un soffio dal realizzare il sogno di vincere una tappa al Giro d’Italia. Nella quart’ultima giornata della kermesse, il 33enne di Casoni di Luzzara è infatti arrivato secondo al traguardo della 18ª tappa Morbegno-Cesano Maderno di 144 chilometri. Primo sul traguardo il tedesco Nico Denz (Red Bull - Bora - Hansgrohe).

Maestri è entrato nella maxi-fuga di giornata con oltre 30 corridori ed è poi rimasto in un gruppo più ristretto di 11 uomini.

Il capitano della Polti VisitMalta è stato attento, ma non ha potuto neutralizzare la mossa vincente di Nico Denz a 16 chilometri dall’arrivo. Alla fine è arrivato secondo, distanziato di 1.01’’, al termine di un lungo sprint e tagliando il traguardo con un misto di soddisfazione per il risultato, ma anche di dispiacere per non aver vinto.

"Non c’è stata tanta collaborazione - le parole del corridore reggiano - sentivo che stavo bene e dovevo arrivare allo sprint, però da solo era difficile. Sapevo che Denz e De Bondt erano pericolosi. Denz ha fatto il buco su una serie di curve e purtroppo è anadato… O rischiavo di chiudere e perdere lo spunto per lo sprint finale o dovevo rischiare che mi dessero una mano, ma ho dovuto far da solo e si è arrivati allo sprint. Sono felice, ma un po’ amareggiato perché quando ci vai così vicino, dispiace. Per far meglio saremmo dovuti arrivare tutti insieme. Ci riproveremo: non so quando, perché arrivano due tappe di montagna dure. Forse Roma, adesso vediamo come sto".

Maestri è professionista dal 2016, ha corso sino al 2021 con la Bardiani, la squadra reggiana di Bruno Reverberi.

Ha partecipato a numerose edizioni del Giro d’Italia e si è spesso segnalato per le doti di incursore, mettendo a segno nel 2017 il record di chilometri in fuga, sommando anche quelli raccolti in altre competizioni. Nel 2018 ha vinto la classifica degli scalatori al Tour di Turchia, nel 2018 la classifica a punti del Giro di Rodi e nel 2019 la graduatoria a punti della Tirreno Adriatico.

Nel 2022 era poi passato alla Eolo Kometa.

Nella primavera del 2023 con Samuele Rivi aveva fatto registrare una fuga di 260 chilometri alla Milano-Sanremo.

In passato aveva già sfiorato la vittoria di tappa al Giro d’Italia. "Rimane aperto il conto - disse qualche tempo fa - con il Giro d’Italia, dove il successo l’ho sfiorato, come nella tappa di Cassano Magnano, una frazione che mi porto dentro come la gara più bella della mia vita".

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