Nove Colli: il trofeo a Nardin e Bussone

Cesenatico: il portacolori del Team Bcp Bike ha percorso 189 km in 5 ore e 12 minuti. L’atleta del Rodman Team in 5 ore e 56 minuti

di GIACOMO MASCELLANI
18 maggio 2025
Il podio maschile con Nardin e Facchini. Valverde, terzo, non si è presentato. Per le donne la vincitrice Bussone, Vanessa Santeliz Bautista e Sonia Passuti (foto Ravaglia)

Il podio maschile con Nardin e Facchini. Valverde, terzo, non si è presentato. Per le donne la vincitrice Bussone, Vanessa Santeliz Bautista e Sonia Passuti (foto Ravaglia)

Cesena, 18 maggio 2025 – Alberto Nardin ha vinto la 54esima edizione della Nove Colli. L’ex ciclista professionista di Racconigi (Cuneo), portacolori del Team Bcp Bike, ha tagliato il traguardo per primo nel percorso lungo di 189 chilometri con il tempo di 5 ore, 12 minuti e 33 secondi; al secondo posto si è classificato Patrick Facchini del Team Sildom Garda, mentre terzo è l’ex campione del mondo Alejandro Valverde della Eracle Mtb.

Fra le donne la prima è Roberta Bussone del Rodman Team, che con il tempo di 5 ore, 56 minuti e 1 secondo, seconda Vanessa Santeliz Bautista del Team Factor Hicari Stemax, terza Sonia Passuti del Team Staweld Buzzolan. Gli oltre 6mila ciclisti si sono ritrovata sul lungomare di Cesenatico quando ancora era buio, nell’area della colonia Agip, dove sono state formate le griglie.

Alle 6 è stato dato il via ed un serpentone lunghissimo ha percorso viale Trento, la via Cesenatico sino a raggiungere Cesena, e poi Forlimpopoli, Bertinoro, la prima salita di Polenta (305 metri), Fratta Terme, Meldola, Pieve di Rivoschio, e successivamente San Romano, Ciola, Mercato Saraceno, il mitico colle Barbotto a 515 metri di altitudine, Montetiffi, Perticara, Talamello, Novafeltria, Maioletto, nel monte Maiolo, Monte Pugliano (la vetta più alta a 787 metri sul livello del mare), una parte di San Leo, Secchiano, Passo delle Siepi, Ginestreto, Ponte Uso, Sogliano, Savignano, Gatteo, Fiumicino, Sala e naturalmente nella parte finale Cesenatico.

Nel percorso medio di 138 chilometri, dopo aver toccato Bertinoro, Polenta, Pieve di Rivoschio, Ciola ed il Barbotto, i corridori hanno tagliato verso Sogliano, Borghi, Savignano ed infine verso il traguardo di Cesenatico. L’altro percorso è invece lungo 60 chilometri ed è pensato per i cicloturisti che desiderano gustare il paesaggio e divertirsi senza velleità di classifica. I percorsi dei Gravel sono di 130 chilometri il lungo e 83 chilometri il corto.

All’inizio della corsa si era messo in evidenza l’ex campione Alejandro Valverde, poi si sono distinti altri fuggitivi e al chilometro 110 Alberto Nardin è andato in fuga, mantenendo la testa sino al traguardo sul lungomare di Cesenatico, come egli stesso racconta: “Sono partito da lontano, quando mancavano 80 chilometri, in una lunga salita dove ho fatto la differenza. Mancava ancora parecchio, ma sono in forma e ho mantenuto il mio passo, in una giornata per me fantastica, davanti ad un pubblico bellissimo”. Il primo della 138 è stato Nicolò Tamussi del Team Mooveo, che ha tagliato il traguardo in 3 ore, 37 minuti e 41 secondi; al secondo posto Matteo Fontanelli del team MG K Vis Olmo Promotech, terzo Rossano Mauti del Gattobike Team. E’ lo stesso podio della passata edizione con posizioni diverse. Fra le donne nel percorso medio ha vinto Giulia Medri del team MG K Vis Olmo Promotech con il tempo di 4 ore, 1 minuto e 42 secondi, la quale ha condiviso il podio con la compagna di squadra Elisa Leardini e Michela Santini del Team Stefan. In 200 erano invece iscritti “L’altro percorso”, quello più breve, lungo 60 chilometri e pensato per i cicloturisti che desiderano gustare il paesaggio.

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