Vince il belga Gelders. Migliaia lungo il percorso. I protagonisti della fuga
La Ruota d'Oro parla ancora straniero: Gil Gelders (Belgio) vince la corsa di Terranuova, con 7 corridori di 10 nazioni nei primi posti. Migliaia di appassionati hanno assistito allo spettacolo sportivo, con un'organizzazione perfetta.
di Giorgio Grassi
La Ruota d’Oro parla ancora straniero. Ben sette corridori di dieci nazioni nei primi posti. La vittoria è stata conquistata dal belga Gil Gelders della località Meldery, appartenente alla Società Soudal Quic-Step Devo Team.
E’ un forte corridore, che è sempre stato in fuga dall’inizio alla fine nella corsa terranuovese. Nel lungo rettilineo che porta al traguardo, l’aitante belga ha messo in fila i sette compagni di fuga, con i quali aveva percorso all’avanguardia i 22 chilometri finali: Francisco Penuela (Israel), Floriam Samu Kajamini (Colpack), Melvin Crommelick (AGR2-Citroen U23), Mathys (Tudor Pro Cycling), Junior William Lecerf (Soudal Quick), Manuel Oioli (Continental Q36.5), a 12’’. AndersFoldager (Biesse Carrera).
Questo gruppetto sotto la spinta di Gelders ha diviso i due gruppi inseguitori, con il secondo plotoncino che è andato fuori corsa negli ultimi 10 chilometri. Dopo il via del sindaco Sergio Chienni, subito fughe e controfughe, gara nervosa e velocissima con iniziativa di Diego Bracalenti molto attivo.
Si forma in testa un gruppetto di 16 unità, con anche l’azzurro di Glasgow Andrea Guerra, che guadagnano in breve 2’ e 35’’. Forte reazione del gruppo dopo Malva che raggiunge i fuggitivi. Ma a smuovere le acque ci pensa ancora Gil Gelders con Diego Bracalente che fa la corsa con altri sei compagni, che nel finale guadagnano un minuto. La gara si fa velocissima, dura (33 gradi la temperatura) e la volata finale va al più fresco e forte Gil. Che ha commentato: "E’ la seconda corsa che vinco, ho fatto vari piazzamenti, ma ci tenevo a vincere la Ruota d’Oro, gran bella gara. Ero in forma e alla fine ce l’ho fatta".
Migliaia di appassionati delle due ruote hanno assistito allo spettacolo sportivo. Organizzazione perfetta. Varie personalità presenti ed ex corridori importanti.
Ordine di arrivo: 1° Gil Gelders (Soudal Quick), km 170,500 ore 4 ore e 34’’, media km 42,525, 2° Francisco Penuela (Israel) s.t., 3° Floriam Samu Kajamini (Team Colpack), 4° Melvin Crommelinck (AG2R), 5° Mathis Rondel (Tudor), 6° Junior William (Lecerf), 7° Manuel Oioli (Q36.5 Continental) a 12’’, 8° Anders Foldager e poi con lo stesso tempo nell’ordine: Petitti, Bortoluzzi, Dati, D’Amato, Ambrosini, Nordal, Roganti, Cirlincione, Bracalente, Vieceli, Hajek, Chaussinand. Partiti 157, arrivati 38.
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