Match Ball, mezzo secolo di vittorie e sogni. Una grande festa anche per il ritorno in A1

Tanti personaggi, appassionati e amici per una serata straordinaria. La soddisfazione del fondatore e motore del club, Roberto Casamonti

16 settembre 2023
Match Ball, mezzo secolo di vittorie e sogni. Una grande festa anche per il ritorno in A1

Match Ball, mezzo secolo di vittorie e sogni. Una grande festa anche per il ritorno in A1

Match Ball Firenze Country Club, 50 anni di storia e di gloria. Un anniversario davvero speciale celebrato giovedì sera con una grande festa e cena a bordo piscina contraddistinta da effetti speciali, spettacoli e l’inaugurazione di un busto che raffigura Roberto Casamonti, il fondatore del club. Erano presenti le massime autorità istituzionali e sportive, su tutti il governatore della Toscana Eugenio Giani, i sindaci di Firenze e Bagno a Ripoli Dario Nardella e Francesco Casini, il consigliere nazionale Federtennis Guido Turi. Una kermesse dal titolo ‘Match Ball Garden Dinner’ per festeggiare i primi 50 anni del circolo presieduto da Roberto e Leonardo Casamonti, con regia organizzativa di tutto lo staff del club e in particolare di Chiara Casamonti. Fra gli eventi la straordinaria partecipazione delle violiniste elettroniche Krystal Quartet in una splendida cornice di soci, amici e personalità, per oltre 250 persone. E al termine la magica torta di buon compleanno e foto ricordo per tutti i presenti per una serata indelebile nel tempo.

"Una storia ricca di ricordi e aneddoti sportivi e non - afferma Leonardo Casamonti - nata nella lontana primavera del 1974 da un’intuizione di mio padre Roberto e, come molte storie, è figlia della passione. L’intuito ha suggerito che il tennis a Firenze e in Italia avrebbe avuto un grande futuro come sport di massa. La trasformazione di un rudere e di un podere abbandonato in riva all’Arno a Marina di Candeli, in uno dei contesti sportivi per il tennis più belli e suggestivi è realtà. Possiamo vantare 16 campi, strutture moderne e il sostegno di tanti soci. Tanti i tornei e gli eventi che organizziamo". Poi il saluto del presidente Roberto Casamonti: “Ringrazio tutti i presenti e le autorità. Questa serata dimostra che a volte i sogni si avverano. Voglio evidenziare l’aspetto sociale e agonistico con i tanti successi e i titoli italiani conquistati. Quest’anno, dopo 30 anni, torniamo a disputare la Serie A1 maschile a squadre di tennis. Grande merito a tutti i maestri e allo staff direttivo e tecnico, insieme ai campioni che hanno portato in alto i nostri colori".

Francesco Querusti

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