Zeta Club, che colpaccio. Preso il tecnico De Luca
L’allenatore di tennis che al Cus ha cresciuto tanti talenti andrà ad arricchire il centro sportivo che inaugura il 17 luglio in viale Po. "Porterò il mio metodo".

L’allenatore di tennis che al Cus ha cresciuto tanti talenti andrà ad arricchire il centro sportivo che inaugura il 17 luglio in viale Po. "Porterò il mio metodo".
Ferdinando De Luca, maestro di tennis federale da quasi trent’anni, approda al nuovo centro sportivo dello Zeta club che nascerà in viale Po, dopo una lunghissima carriera passata ad insegnare presso la struttura del Cus Ferrara. “Nando” ha accettato di sposare questo nuovo progetto sportivo per diventare il direttore tecnico della racchetta per il tennis, padel e pickleball, cercando di seguire una visione ambiziosa e concreta: quella di creare a Ferrara un polo sportivo d’eccellenza, aperto alla cittadinanza, capace di coniugare sport, inclusione, crescita personale, formazione e impatto sociale, per tutti coloro che amano lo sport ed i suoi valori.
Lo Zeta club nasce dall’idea di uno dei tre soci Alberto Albini, amministratore della società di gestione del centro come il secondo socio, Alessandro Lupi ingegnere professionista e progettista del centro stesso con la figura del terzo, Gianluca Romagnoli, investitore del progetto e imprenditore ferrarese nel settore dei dispositivi medici e della meccanica. Proprio dalla questione “team” si sono poste le basi per il raggiungimento di una intesa tra De Luca ed i tre soci, perché ritenuto argomento fondamentale per arrivare a quegli obiettivi comuni, ricercando da subito collaborazione, comunicazione efficace, fiducia reciproca ed un senso di appartenenza tra tutti i membri dello stesso team, con la volontà di creare una atmosfera di serenità per favorire i risultati.
"Parto con il raccontare che la “squadra” che mi seguirà e per tutte e tre le discipline – spiega De Luca –, avrà alcune figure di esperienza mischiate con diversi giovani, tutti motivati e carichi, per arrivare sorridenti al lavoro e tornare a casa ancora più soddisfatti, con la speranza di vederla completata per poterla svelare del tutto prima dell’inaugurazione del 17 luglio.
All’interno dello staff tecnico posso già contare sul preparatore atletico Davide Ghidoni, punto fermo al mio fianco da oltre venti anni. Altra figura importante che mi ha seguito in questa nuova avventura è l’istruttore di tennis, nonché laureato in scienze motorie Filippo Zattoni, utilissimo nell’essere versatile per via della possibilità di potere passare dall’insegnamento in campo con la scuola tennis, all’agonistica ed alla preparazione atletica senza nessun problemi. Cercherò di riproporre delle attività che hanno premiato il mio lavoro in questi anni, a favore di un enorme bacino amatoriale ferrarese legato non solo al tennis, con circuiti interni individuali ed a squadre, dando importanza ai tornei TPRA della Federtennis e Padel ed a quelli della Uisp con tappe ogni mese dell’anno.
Anche in questo ambito, ci saranno due persone molto qualificate e umanamente preparate, pronte ad aiutarmi.
Obiettivo sarà quello di alzare ulteriormente l’asticella del livello raggiunto nelle ultime stagioni, dove le squadre da me allenate sono riuscite ad ottenere la bellezza di diciassette finali regionali tra 1/2 e 3/4 posto nelle numerosissime competizioni giovanili, arrivando alle sette partecipazioni delle fasi nazionali di macroarea, sino all’ottenimento di un sesto posto nazionale assoluto con Cogo e Occhiali in Piemonte durante i campionati under 14 del 2023. Cercherò all’interno dello Zeta club di trasmettere a mia volta tutti questi valori ai giovani istruttori e ai ragazzi della scuola, lavorando anche sull’aspetto sportivo che negli ultimi 25 anni ha visto uscire oltre venti giocatori di seconda categoria ed oltre sessanta di terza, con le eccellenze di Carlo Alberto Caniato e Giulia Martinelli.
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