4 Torri Volley: delusione in campionato, ma fiducia nel futuro con giovani promesse
Il presidente Bova riflette sulla stagione deludente della 4 Torri Volley e punta a rinforzare la squadra per il prossimo campionato.

Il presidente della 4 Torri Volley, Alberto Bova, traccia un bilancio in chiaroscuro della stagione appena conclusa
Alberto Bova è un inguaribile ottimista, e forse quando la scorsa estate aveva pronosticato che la sua 4 Torri Volley avrebbe lottato fino alla fine per la promozione in serie A3 si era spinto oltre le potenzialità di una squadra che ha chiuso il campionato al nono posto. Un piazzamento deludente per il gruppo guidato prima da Andrea Fortunati e poi da Roberto De Marco, che non ha mai trovato la continuità necessaria per puntare in alto. Il presidente del club granata mastica amaro ma non si arrende, mettendo già nel mirino il prossimo torneo di serie B. "La stagione della prima squadra è stata negativa, non lo nascondo – commenta il presidente Bova –. Per fortuna ci consoliamo con Under 19, Under 17 e Under 15 che hanno fatto molto bene: sono contento delle selezioni giovanili. La squadra di B invece era stata costruita in maniera ambiziosa: sulla carta potevamo battere chiunque, e non è un caso se abbiamo vinto due volte contro Monselice".
Quindi cos’è successo?
"Le potenzialità le avevamo, abbiamo anche sostituito l’allenatore per dare una scossa alla squadra ma non è servito, così come gli innesti di due giocatori di esperienza nel corso della stagione. Il valore indiscutibile dei tecnici e degli atleti non è bastato, forse non si è creato il giusto feeling. Valevamo i primi posti, ma lo sport è questo. E siamo già partiti per rafforzare la squadra con giocatori più motivati per la prossima stagione".
La squadra è stata sopravvalutata?
"Non credo, abbiamo preso i migliori giocatori in circolazione nel momento in cui abbiamo fatto il mercato. Ha pesato il dietrofront improvviso di Tosatto, che avevamo confermato e ci ha costretto a giocare a lungo senza un opposto di ruolo".
C’è la tentazione di acquisire un titolo di A3?
"La possibilità ci sarebbe, e i contatti ci sono stati. La società è storica e il vivaio rappresenta un valore aggiunto, anche se il campionato di A3 è molto costoso e a livello di sponsorizzazioni la città non sta rispondendo come speravo. La prospettiva di vincere sul campo per ora è prevalente, però si è aperto uno spiraglio e approfondiremo questa opportunità nelle prossime settimane".
Cosa possiamo aspettarci per la prossima stagione?
"Siamo già al lavoro per allestire una squadra più forte con una parte di ragazzi che facevano parte della rosa di quest’anno e alcuni nuovi acquisti. Coach Fortunati è confermato per il settore giovanile, per la prima squadra invece stiamo valutando se trattenere De Marco".
Stefano Manfredini
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