Alessandro Bartoli trionfa nel Top Volley a 36 anni con la Villa d’Oro

Alessandro Bartoli, opposto della Villa d’Oro, conquista il Top Volley a 36 anni, guidando la Beca Tensped alla salvezza.

di RICCARDO CAVAZZONI
29 maggio 2025
Alessandro Bartoli, opposto della Villa d’Oro, conquista il Top Volley a 36 anni, guidando la Beca Tensped alla salvezza.

Alessandro Bartoli, opposto della Villa d’Oro, conquista il Top Volley a 36 anni, guidando la Beca Tensped alla salvezza.

Non è mai troppo tardi, citava il titolo della celeberrima trasmissione del Maestro Alberto Manzi, ed infatti arriva solo alla ’veneranda’ età di quasi 36 anni il successo nel Top Volley, o SuperBomber della Villa d’Oro, di Alessandro Bartoli, opposto ’old style’ che con i suoi 590 in 28 gare ha trascinato la sua Beca Tensped spezzanese ad una meritata salvezza. "Onestamente non mi aspettavo di vincere, – confessa schernendosi l’opposto spezzanese, – il nostro obiettivo era la salvezza, dopo due anni difficili, e non era un obiettivo facile, con una squadra nuova, con tanti giovani, e poca amalgama. Il cambio di allenatore, con un tecnico con esperienza di A, ci ha aiutato".

Prima vittoria nel Top Volley, ma tanta esperienza, anche se poca con società modenesi. "Sarà perché sono di Parma, anche se sono cresciuto pallavolisticamente tra Reggio e Modena, dove sono arrivato fino in A: mi è sempre piaciuto provare situazioni nuove, e per questo ha cambiato spesso squadra, ma a Modena Est sono legati dei bei ricordi di due promozione in A2 che non si sono concretizzate per un mare di ragioni: adesso con la A3 sarebbe stato più facile".

Però perché la vittoria nel Top Volley solo a 36 anni? "Perché a Spezzano attaccavo una marea di palloni, di più ad esempio, di quelli che attaccavo al Modena Est, dove si giocava con un sistema diverso".

Dopo tanto peregrinare, sei tornato nel modenese: basta fare il professionista? "In realtà l’ho fatto fino a tre anni fa, poi da tre anni ho iniziato una nuova attività di Consulente Doganale, e quindi ho cominciato a fare scelte tecniche diverse, prima a Viadana per due stagioni, poi quest’anno a Spezzano".

Dove rimarrai anche l’anno prossimo? "Il mio contratto era annuale, ma mi sono trovato bene, anche se la distanza da casa mia è tanta, visto che abito a Parma: io comunque non mi sento vecchio, e se il fisico me lo permette, vorrei continuare ancora almeno un altro paio d’anni, anche perché il livello della serie B, nonostante una A3 che ha poco senso, si è notevolmente alzato, ed io mi diverto ancora."

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