Boninfante il predestinato: "Vedrete tanti tie-break"
Il palleggiatore, elogiato dai campionissimi, parla dell’esordio e della stagione "Che bell’inizio con due vittorie sudate in una SuperLega dal livello altissimo".

Battesimo del fuoco al palleggio, in un set maledetto che è però stato il prologo alla remuntada di Verona. Mattia Boninfante si sta godendo ogni momento di questa sua prima esperienza in SuperLega, e se per due mesi ha sostituito Bruno in allenamenti e amichevoli, ora è lì che guarda il brasiliano sperando di diventare un giorno come lui. "Sarà fondamentale per il mio futuro" racconta il regista figlio d’arte, che poi analizza motivi di squadra e personali di questo inizio di stagione convincente per la Valsa Group.
Boninfante, tanta fatica ma anche tante soddisfazioni nelle prime due di campionato?
"Sì, un bell’inizio, con due vittorie sudate. Credo che di tie-break ne vedremo parecchi all’interno di questa stagione. Come sempre la SuperLega è molto equilibrata, ogni formazione può vincere davvero contro tutte per il livello altissimo dei giocatori".
La forza di Modena è nella panchina?
"Chi sta in panchina può dar man forte, sarà una nostra caratteristica e credo una nostra forza. I subentranti hanno sempre dato una mano in più per riuscire a vincere, un pregio: ciò ci permetterà anche in futuro di riuscire a risolvere situazioni complicate".
C’è anche un agonismo feroce però?
"Il carattere è un aspetto importante per noi durante le partite. A volte le cose possono non riuscire, ma in set in cui eravamo sotto siamo riusciti a recuperare proprio per questo, dando sempre il massimo anche quando non giravano i fondamentali".
Come ha vissuto i primi mesi a contatto con la SuperLega? "Ho sfruttato l’occasione dei due mesi di lavoro con la squadra prima del campionato cercando di abituarmi a un livello così alto. Si sente la differenza con gli altri campionati che ho fatto".
E di Bruno cosa ci racconta? "Lui è uno dei palleggiatori più forti di tutti i tempi: ogni cosa che posso guardare e ogni parola che posso scambiare con lui è un vantaggio per me, ho tanto da imparare per i miei anni futuri".
Proprio Bruno e Juantorena hanno avuto parole al miele per lei…
"Li devo ringraziare, mi ha fatto piacere quello che hanno detto. Vivere i primi giorni con loro è stato strano, li guardavo in tv gli anni scorsi. Oggi perà attingere dalla loro esperienza per me è fondamentale".
L’esordio nel secondo set a Verona, come l’ha preso papà Dante?
"Prima mi ha fatto i complimenti, poi mi ha chiesto come mi sentivo durante la partita, visto che era la prima volta che entravo a palleggiare in SuperLega".
Pressione?
"No, cerco di giocare sempre spensierato, facendo quello che mi piace al massimo delle mie possibilità. Poi chiaro che a Modena l’ambiente è più vivace e presente rispetto ad altre realtà, ma è qualcosa che mi può più aiutare che infastidire".
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