Chiara Salvatori si unisce alla Clai Imola: un ritorno a casa per la centrale bolognese

Chiara Salvatori torna a casa unendosi alla Clai Imola, portando esperienza e ambizione nel campionato di Serie A2.

di ANTONIO MONTEFUSCO
29 maggio 2025
Due mani sopra la rete, un attacco respinto e l’adrenalina della difesa: la sfida a rete nella pallavolo

Due mani sopra la rete, un attacco respinto e l’adrenalina della difesa: la sfida a rete nella pallavolo

L’ultimo tassello inserito nel mosaico Clai è la centrale Chiara Salvatori, la giocatrice è nata a Bologna e ha cominciato la carriera a San Lazzaro. Un percorso continuato poi a Roma con la maglia del VolleyRò; nel 2021/2022 l’esordio in serie A2 alla Teodora Ravenna. Poi il biennio a San Giovanni in Marignano dove è rimasta fino al 2024. Nell’ultimo torneo ancora in A2 con Offanengo con 149 punti in 27 presenze. In questa sessione di mercato la Salvatori si è avvicinata a casa accettando la proposta arrivata da Imola.

"La Clai è una società seria che punta sempre a migliorarsi – commenta – e penso che i fatti lo possano dimostrare. È un ambiente dove si sta bene e questo è fondamentale per potersi esprimere al meglio. Conosco il club da tanto perché quando ero piccola, prima di intraprendere il percorso a Roma con VolleyRò, ho affrontato tante volte la Clai da avversaria. Il fatto che Imola sia vicino a casa, permettendomi di stare vicino alle persone alle quali tengo di più, è un grande privilegio e è stato un fattore importante nella mia decisione".

Le ambizioni e gli obiettivi non mancano mai. Sono il sale di chi fa sport a livello professionistico come accade a Chiara Salvatori.

"Si sta formando un bel gruppo. Se lavoreremo tutte insieme procedendo a piccoli passi potremo fare grandi cose. Sono sicura che ci toglieremo qualche bella soddisfazione. L’obiettivo principale, che vale sia per me che per la squadra, è quello di dare sempre il 100% e di metterci passione, impegno e dedizione sin dal primo allenamento, poi sono sicura che i risultati arriveranno di conseguenza".

Chiara non vede l’ora di affrontare i primi allenamenti con la squadra.

"Il parquet è un po’ il mio posto felice, quando scendo in campo tutto trova il suo equilibrio. Durante le partite cerco di caricare me stessa e la squadra, non mollo mai e provo di lavorare duramente e con la necessaria costanza per migliorarmi ogni volta di più. Il mio fondamentale preferito è il muro. Vedere il pallone cadere a terra dopo una difesa è il momento che più mi esalta".

a. m.

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