Colombiera ’in famiglia’. Padre e figlio allenatori

Quella del Volley Colombiera sarà una stagione molto impegnativa, visto che presenterà nel campionato di serie D sia la squadra maschile (retrocessa dalla categoria superiore) sia la squadra femminile, promossa brillantemente dalla Prima Divisione. Lo sa bene il direttore tecnico Claudio Carli, nonché coach della formazione maschile. Partendo dal gruppo che lei allenerà, quali saranno gli obiettivi della società?

"La Federazione ci ha dato la possibilità di essere ripescati in C, ma non abbiamo accettato. Ormai ci siamo mossi per la D e così andremo avanti. L’obiettivo sarà salvarci e valorizzare i giovani. Non dimentichiamoci che l’U13 l’anno scorso ha perso la finale regionale con il fortissimo Colombo, la dimostrazione di quanto il nostro settore giovanile possa essere promettente. Arrivare ai playoff non ci dispiacerebbe, ma per ora manteniamo un profilo più basso".

Come è stato costruito il nuovo gruppo?

"Abbiamo confermato una parte dei giocatori della stagione scorsa, come i centrali Roffo, Sinagra e Masinelli, i palleggiatori Castagna, Morselli e Pellegrini, gli schiacciatori Raineri, Cecchieri, Iacopini e Giromini e il libero Capone. In più abbiamo inserito in prima squadra dal settore giovanile gli schiacciatori Castagnet e Regoli, il centrale Pieraccioli e il libero 14enne Leone. Senza dimenticare l’opposto Vatteroni che ha partecipato al Trofeo dei Territori nella selezione del Levante. In più dalla Pallavolo Massa è arrivato lo schiacciatore Thomas Pucci".

Sul versante femminile quali saranno le novità?

"Le ragazze saranno sempre guidate da mio figlio Andrea Carli e quasi in blocco è stato riconfermato il gruppo precedente. C’è ancora qualche trattativa in corso, ma ancora nulla di ufficiale".

La società cosa si aspetta da loro in questo campionato?

"Il primo obiettivo sarà la salvezza, poi si valuterà strada facendo. Hanno le potenzialità per fare bene e l’affiatamento darà una marcia in più. Quello che è certo è che saranno entrambi due campionati complicati con trasferte lontane: servirà mantenere sempre alta la concentrazione".

Ilaria Gallione