Conad, che rimonta!. Acicastello sconfitto
Ma per la corsa salvezza cambia poco: Macerata resta avanti di 4 punti

Una esultanza della Conad: ieri per fortuna ce ne sono state diverse
CONAD
3
ACICASTELLO
2
CONAD TRICOLORE REGGIO EMILIA: Zecca (L), Signorini ne, Gottardo 9, Porro 4, Partenio, Guerrini 6, Stabrawa 1, De Angelis (L), Barone 6, Bonola ne, Gasparini 11, Alberghini ne, Suraci 23, Sighinolfi 10. All. Zagni (Fanuli squalificato).
COSEDIL ACICASTELLO: Basic 15, Rottman 5, Argenta 9, Volpe 2, Lucconi 2, Bartolucci 5, Saitta 3, Sabbi 9, Orto, Lombardo ne, Manavinezhad 18, Bossi 8, Bartolini ne, Bernardis. All. Montagnani.
Arbitri: Autuori e Sessolo.
Parziali: 18-25, 23-25, 25-23, 25-18, 20-18.
La Conad (19) risorge dopo esser stata sotto di 2 set piegando al tie-break Acicastello (35). Un risultato che non modifica la corsa salvezza, visto che Macerata vince 3-2 con Aversa e rimane a +4, ma che comunque conferma la voglia del sestetto cittadino di giocarsi fino alla fine il proprio posto in A2.
L’avvio, come detto, è in salita. I siciliani si aggiudicano il primo set con un netto 18-25, piazzando un break di 0-5 nella parte centrale del set prima del punto decisivo messo a terra da Bartolucci; ben più equilibrato è il secondo parziale, dove la Conad sale a +3 sul 16-13 grazie ad un muro di Gottardo, poi scivola a -3, ritorna in parità a quota 23 ma cede al fotofinish con due punti consecutivi di Basic, che dopo aver realizzato il set point ferma con un muro un attacco di Gasparini. Sotto 0-2 e con le spalle al muro, la squadra di Fanuli (in tribuna, vista la squalifica) trova dentro di sé la forza di reagire e porta a casa il terzo set, portandosi sul 15-9 grazie alla coppia Suraci-Gasparini, subendo il ritorno a -1 degli ospiti prima di chiudere i conti con un attacco di Sighinolfi. La rimonta si completa nel quarto con muri decisivi di Sighinolfi e Porro, prima del 25-18 che arriva grazie ad un errore in battuta di Lucconi.
Nel tie-break è battaglia vera: Acicastello parte forte e gira avanti di 3 al cambio campo (5-8), ma viene ripresa da Suraci che impatta a quota 11. La Conad non riesce a concretizzare due match point, poi ne deve annullare altrettanti ai rivali: sul 18 pari Guerrini riesce a murare Lucconi, poi sul punto successivo, dopo la difesa reggiana, è Suraci a trovare il mani-out del muro e a far festeggiare via Guasco. La Conad è viva e domenica prossima, nella trasferta di Casnate con Cantù, avrà di fronte uno snodo chiave della propria stagione.
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