Consar alla ricerca delle energie perdute. A Brescia subito l’occasione del riscatto

Dopo lo scivolone casalingo con Aversa, Ravenna ha perso la testa della classifica a favore di Prata. Domenica un altro big match

di ROBERTO ROMIN
4 febbraio 2025
Riccardo Copelli (Foto Zani)

Riccardo Copelli (Foto Zani)

Un passo indietro. O forse il passo avanti che è mancato. La Consar Ravenna ha ceduto 3-0 in casa contro Aversa, perdendo la... testa della classifica ed evidenziando deficit di tenuta, che peraltro erano già emersi sette giorni prima nel 3-2 contro il fanalino di coda Palmi. Al tirar delle somme, le ultime 2 uscite casalinghe consecutive hanno portato solo 2 punti per la classifica, col corollario di una leadership solitaria, evaporata a favore di Prata. Ora la classifica è di nuovo rimaneggiata e vede appunto i friulani in vetta con 45 punti, inseguiti ad una sola lunghezza di distanza dalla coppia Ravenna-Brescia, che peraltro si sfiderà domenica prossima nella città della Leonessa.

A fare il bilancio della domenica avara di soddisfazioni è stato il centrale Riccardo Copelli, che ha commentato il 4° ko stagionale, giunto dopo 10 vittorie di fila. Un ko (il primo del girone di ritorno) che è giunto dopo quelli casalinghi con Porto Viro e Brescia e dopo quello esterno di Pineto: "Dispiace per la sconfitta, anche perché è arrivata in casa, di fronte al nostro pubblico. Aversa ha giocato meglio e non ci ha mai dato la concreta possibilità di entrare davvero in partita, in nessuno dei 3 set. Dopo tante vittorie può anche considerarsi un ko fisiologico. Nello sport capitano situazioni del genere. È stato forse il ‘come’ a dare uno fastidio. Un ‘come’ che fa seguito ai primi 2 set persi nella precedente gara, sempre casalinga, contro Palmi, sia come gioco, sia come presenza emotiva in campo. Conseguenze? Ormai è successo, non possiamo farci più niente, l’unica medicina è rimettere la testa nella ‘cassetta’ e riprendere a lavorare in palestra, pensando solo alla sfida di domenica prossima a Brescia, contro un avversario molto forte, come del resto lo è Aversa".

La Consar è dunque proiettata allo scontro diretto del PalaSanfilippo, che – domenica alle 17.30 – animerà l’ottava giornata di ritorno del campionato di A2 (al termine della regular season mancano 6 turni). Pur scivolati al 2° posto, i giallorossi restano tuttavia la squadra col maggior numero di vittorie (16) del campionato di A2: "Speriamo sia davvero una partita da toni agonistici importanti – ha aggiunto Copelli – perché, contro Aversa, di agonismo, non ne abbiamo messo tanto. La classifica è fluida, manca ancora tanto alla fine della regular season; magari la guarderemo più avanti, quando mancheranno 2-3 giornate alla fine. Il campionato sta dicendo che ci sono 3 squadre davanti, e credo che, fino alla fine, potranno intercambiarsi. In vetta da soli ci siamo stati noi per qualche turno; prima c’era stata Brescia e adesso c’è Prata. Vedremo cosa potrà succedere, i giochi sono aperti".

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