Consar, il nodo-mercato

Coach Valentini: "Nuovi innesti? Molto dipenderà dai campionati esteri"

di ROBERTO ROMIN
20 febbraio 2025
Coach Antonio Valentini, 35 anni

Coach Antonio Valentini, 35 anni

Antonio Valentini, allenatore e ds della Consar terza in classifica in A2, cominciamo dalla stretta attualità. Sapeva dell’addio di Bonitta alla Lega statunitense? "Assolutamente no". Potrebbe forse tornare a Ravenna? "Non so davvero nulla, l’ho imparato dai media".

Partiamo allora dal sudatissimo 3-2 di domenica scorsa contro Pineto. "Nel 1° set abbiamo avuto un approccio importantissimo, partendo dal fondamentale della battuta, in particolare con Russo, che è stato molto redditizio. Ma tutto il sistema di gioco ha funzionato, anche nel 2° parziale, esprimendo un livello degno di nota".

Poi cos’è successo? "Pineto ha cambiato formazione, rinunciando all’opposto e aumentando il livello del servizio, non solo ‘spin’, ma anche ‘flot’".

Anche la Consar però ci ha messo del proprio... "Vero. Noi non siamo riusciti mantenere un certo livello nel ‘cambio palla’, in situazioni anche favorevoli o nelle quali dovevamo fare qualcosa di più". Detto questo, è contento della vittoria? "Sì, sono contento. Pineto ha dato filo da torcere non solo a noi, ma anche a tante altre squadre. Questo tuttavia non significa che dovremo riflettere su determinate situazioni negative".

Situazioni legate alle partite? "Non siamo in un momento brillante, è evidente, ma l’aspetto confortante è che i ragazzi ce la stanno mettendo davvero tutta, sia dal punto di vista tecnico, sia dal punto di vista dell’attenzione".

Valentini, lei è anche ds del club. Dopo l’uscita di Ekstrand, la squadra verrà rinforzata per i playoff? "Ci stiamo lavorando. In questo momento ci manca un giocatore, è palese. Per gli allenamenti ci siamo adattati, attingendo dal settore giovanile".

Arriverà un opposto o un ricevitore? "Stiamo valutando diverse opzioni. Molto dipenderà dall’andamento dei campionati esteri, che stanno per ultimare le rispettive regular season".

L’ellenico Raptis, che è venuto a Ravenna lo scorso anno, gioca a Nizza in Ligue A, ma è in corsa per i playoff... "Proprio per questo motivo, molti giocatori che farebbero al caso nostro non possono lasciare i propri club coi quali hanno raggiunto, o stanno per raggiungere, i playoff".

Che partita vi aspetta domenica a Cuneo? "Importantissima per determinare la nostra griglia playoff. All’andata giocammo benissimo".

A proposito di playoff, la Consar li disputerà al PalaCosta con 1.000 posti a disposizione per il pubblico. Sarà un vantaggio? "Pala de André e PalaCosta sono due impianti molto diversi. Al Costa ci alleniamo, ma al de André c’è la storia e la possibilità di avere più pubblico".

Roberto Romin

Continua a leggere tutte le notizie di sport su