Consar, l’occasione del riscatto. Bonitta: "Voglio vedere rabbia"
Alle 18 la trasferta, "insidiosa" secondo il tecnico, contro il fanalino di coda Ortona, ancora al palo

Consar, l’occasione del riscatto. Bonitta: "Voglio vedere rabbia"
Da cancellare c’è il pesante passo falso di domenica scorsa contro Brescia. E, sulla carta, non c’è miglior avversario, se non il fanalino di coda. La Consar Ravenna fa visita infatti alla matricola Ortona (oggi alle 18, arbitri Gasparro e Autuori; diretta in chiaro su Volleyball Tv), ma non può abbassare la guardia, soprattutto dopo lo 0-3 del Pala de André di sette giorni fa. Ortona non è partita benissimo in questo campionato, perdendo 5 volte su 5, ma ha costretto Porto Viro e Aversa al tiebreak in trasferta. Ravenna invece ha battuto Cantù e Santa Croce, ma ha lasciato l’intera posta ad avversari di rango come Cuneo e, appunto, Brescia.
L’opportunità per riscattare un passo falso che non ha lasciato troppo spazio alle recriminazioni, è dunque servito. La Consar dovrà ripartire dalle certezze, ovvero la diagonale Mancini-Bovolenta, ma anche dal muro e dalla ricezione, fondamentali che, ‘storicamente’, hanno aiutato il sestetto di Bonitta nei momenti di difficoltà. "C’è rabbia – ha commentato il tecnico giallorosso – e tanta voglia di riscatto. Ma c’è anche la consapevolezza di dover fare ancora passi importanti, soprattutto nei momenti di ‘responsabilità’. In quei momenti va tirato fuori il meglio di ciò che viene fatto in settimana. Contro Brescia, il problema che ha spostato le sorti del match è stato l’attacco. Negli altri fondamentali, più o meno, ci siamo equivalsi". Sotto con Ortona, dunque: "Affrontiamo la trasferta di Ortona – ha aggiunto Bonitta – nel migliore dei modi. Ce la vedremo con un avversario pericoloso che, in casa, gioca molto bene, e che vorrà vincere la prima partita della stagione per cambiare il proprio trend. Auspico grande attenzione, perché si tratta di una gara insidiosissima".
Il sestetto abruzzese, che non ha stranieri di passaporto, sta forse pagando oltremisura lo scotto della matricola. La stella è ovviamente l’italocubano ‘volante’ Marshall, protagonista per 7 anni in Superlega a Piacenza (scudetto nel 2009) e Roma, poi globetrotter in Libia, Turchia (3 scudetti), Cina e Portogallo. In campo anche due figli d’arte – Diego Cantagalli e Matteo Bertoli – che evocano tanti ricordi del volley modenese con la Panini. Coach Lanci gioca con Ferrato al palleggio, in diagonale con l’opposto Cantagalli; Fabi e Patriarca (8 anni di Superlega scudetto a Macerata nel 2014) al centro; Marshall e Bertoli alla mano; Benedicenti è il libero. Per la Consar si apre una settimana intensa. Mercoledì sera, alle 20, al Pala de André, il sestetto giallorosso tornerà in campo per il recupero contro Porto Viro. Poi, domenica 19, sarà di scena a Siena, contro una delle big, alleata dall’ex Graziosi.
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