Consar, niente distrazioni. C’è la delusa Aci Castello

Alle 16 ultima gara casalinga di campionato contro gli etnei, a inizio anno tra i favoriti per la promozione, ora solo settimi. Il Porto Robur è terzo.

di ROBERTO ROMIN
9 marzo 2025
Alle 16 ultima gara casalinga di campionato contro gli etnei, a inizio anno tra i favoriti per la promozione, ora solo settimi. Il Porto Robur è terzo.

Alle 16 ultima gara casalinga di campionato contro gli etnei, a inizio anno tra i favoriti per la promozione, ora solo settimi. Il Porto Robur è terzo.

L’ultima casalinga al Pala de André. La Consar Ravenna gioca oggi pomeriggio l’anticipo della dodicesima e penultima giornata di regular season, affrontando Aci Castello. Per i playoff ci si sposterà al PalaCosta. L’appuntamento sotto la cupola di viale Europa è alle 16 (arbitri Merli e Marconi; ingresso a 16 e 25 euro; diretta web in chiaro su vbtv.it). I giallorossi arrivano a questo impegno da un periodo di flessione (6 punti nelle ultime 6 gare), dopo la striscia di 10 vittorie consecutive, che li aveva portati in vetta alla classifica. Ora, il bottino di 48 punti ‘vale’ il 3° posto solitario, a -2 da Brescia e a -5 da Prata. Il margine sulla quarta, ovvero Aversa, è di 3 lunghezze. Il format del campionato di A2 prevede che le prime 7 al termine della regular season prendano parte ai playoff. La prima accede direttamente alle semifinali, mentre le formazioni dal 2° al 7° posto disputano i quarti.

Nella Consar, coach Valentini medita se utilizzare il neoacquisto Vukasinovic fin dall’inizio o se coinvolgerlo in corso d’opera come nel successo al tiebreak di domenica scorsa in trasferta contro Cantù. In quella occasione, lo schiacciatore montenegrino, pur non brillando in attacco (1 su 6), ha comunque giocato titolare negli ultimi 2 set. Aci Castello, dal canto proprio, difende il 7° posto, acquisito con 39 punti (+4 su Pineto). La formazione etnea, partita come candidata n.1 per la promozione, si è invece rivelata una delusione. Se Ravenna è la squadra che ha totalizzato il maggior numero di vittorie (18), Aci Castello invece ha un bilancio di 11 vittorie e 13 sconfitte, ma è anche la squadra che ha giocato il maggior numero di tiebreak (2 vinti e 8 persi). La crisi degli etnei è scoppiata alla fine dell’andata, sfociando nell’esonero di coach Placì. Dalla seconda di ritorno è stato ingaggiato Montagnani. Sono ben 5 gli ex, ovvero Saitta, Bartolucci, Argenta, Bossi e Orto. Il sestetto titolare è abitualmente quello con Saitta al palleggio, Lucconi opposto; l’iraniano Manavinezhad e lo statunitense Rottman alla mano; Volpe e Bartolucci al centro; Orto libero. Le alternative sono (sulla carta) di lusso, ovvero lo schiacciatore francese Basic e l’opposto Sabbi. All’andata, la Consar espugnò Catania 3-2 in rimonta da 0-2, vincendo 28-26 il 4° set e 17-15 il 5°.

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