Consar Ora l’obiettivo è difendere il terzo posto
Dopo il ko di Cuneo a tre turni dalla fine Ravenna si guarda alle spalle. Andrea Canella: "Dopo il primo set siamo stati meno aggressivi"

Tallone e Canella a muro contro Cuneo. Momento di flessione per la Consar
A tre turni dalla fine della regular season, la Consar Ravenna deve ora concentrarsi sulla difesa del 3° posto che, in chiave playoff, darebbe diritto ad affrontare in semifinale la sesta classificata (oggi Siena a +1 su Catania), col benefit dell’eventuale gara3 da disputare in casa. La giornata n.10 del campionato di A2 ha tuttavia certificato la conclamata flessione della formazione di coach Antonio Valentini.
I giallorossi, caduti 3-1 a Cuneo dopo aver vinto il 1° set, hanno incassato la terza sconfitta nelle ultime 4 giornate. Inoltre, le ultime 2 vittorie sono arrivate al tiebreak. Questo ‘andamento lento’ (4 punti nelle ultime 5 gare) ha fatto perdere contatto con la vetta, ora a -5, ma, soprattutto, ha visto assottigliarsi il margine di vantaggio sulla quarta, ovvero Aversa, che incombe ad appena 2 lunghezze. Scivolare al 4° posto, vorrebbe dire (molto probabilmente) affrontare di nuovo Cuneo in semifinale, sempre però col vantaggio del fattore campo in caso di gara3. Fattore campo che, è bene ricordarlo, sarà comunque da valutare non più negli ampi spazi del Pala de André (3.000 posti), ma nei mille posti a disposizione del PalaCosta, che verosimilmente tornerà ad essere una bolgia. Coach Valentini, che in Piemonte è salito senza il febbricitante Zlatanov, attende come il pane l’arrivo di Marko Vukasinovic, lo schiacciatore montenegrino individuato da tempo come sostituto di Ekstrand, ma bloccato per ragioni burocratiche, legate al visto per l’ingresso in Italia.
In retrospettiva, l’analisi del ko di Cuneo – dove la Consar ha ‘regalato’ praticamente un set, ovvero 24 punti, di soli errori al servizio – l’ha fatta il centrale Andrea Canella: "I nostri problemi sono iniziati quando Cuneo ha alzato il livello qualitativo del servizio, mentre noi siamo calati in attacco, soprattutto nella fase di ‘cambio palla’, mentre la fase ‘break’ l’abbiamo sporcata con qualche errore di troppo. Queste dinamiche si sono concretizzate nelle fasi cruciali, che hanno agevolato le loro ‘fughe’ di 4-5 punti. Noi, dopo un buon 1° set, siamo calati anche sul piano dell’atteggiamento. Siamo stati meno aggressivi e così, Cuneo ne ha approfittato".
Al termine della regular season mancano 3 turni. Ravenna, dovendo affrontare in trasferta le pericolanti Cantù (domenica prossima) e Macerata (all’ultima giornata), oltre a preoccuparsi della propria classifica, sarà anche arbitro della salvezza. Nel mezzo, cioè domenica 9, in anticipo, alle 16, ci sarà la sfida contro Acicastello degli ex Saitta, Bartolucci, Argenta, Bossi e Orto. Sarà questo l’ultimo match stagionale al Pala de André, destinato poi ad ospitare l’Omc.
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