Consar, playoff agrodolci. Traguardo Goi: 400 in A
I giallorossi, conquistando 4 punti su 12, sono scivolati al terzo posto. Ma col successo 3-2 su Pineto l’ingresso nella griglia è aritmetico.

Riccardo Goi, 400 gare di serie A, riceve la maglia per il piccolo Leonardo
Il successo 3-2 contro Pineto ha certificato l’ingresso aritmetico della Consar nei playoff. È un traguardo importante. Ma qualche rammarico resta, perché, in vetta, stanno andando tutte al rallentatore. E i giallorossi, con 4 punti conquistati (sui 12 a disposizione) nelle ultime 4 partite, sono scivolati al 3° posto, a -1 da Brescia e a -2 dalla nuova capolista Prata. "Durante tutta la stagione – ha spiegato Riccardo Goi, libero e capitano dei giallorossi – non ci siamo fatti troppi problemi di classifica, non l’abbiamo mai guardata più di tanto, anche quando eravamo al 1° posto solitario. Non è una frase fatta, ma è la verità. Quello che abbiamo fatto, a oggi, non ce lo toglie nessuno, ma non conta più niente da qui in avanti. Questo aspetto dobbiamo mettercelo in testa in fretta. Periodi di calo, nel corso di una stagione, fanno parte del gioco. Non si può essere sempre al top. Con Pineto siamo stati bravi, perché abbiamo vinto, nonostante non fossimo nella nostra serata migliore. È vero, la continuità ci fa un po’ difetto, ma l’obiettivo è arrivare in condizione per i playoff".
Proprio contro Pineto, Riccardo Goi ha festeggiato le 400 gare di serie A in carriera. Un traguardo lusinghiero, che però lascia la precedenza alla... paternità: "È un numero relativo, possono essere tante e possono essere poche. Magari potrei farne altrettante. Fuor di metafora posso aggiungere che, effettivamente, non sono poche. Le abbiamo festeggiate a dovere, anche se sarebbe stato meglio con una vittoria da 3 punti. Tuttavia non ci lamentiamo. Avevo chiesto ai compagni di poter festeggiare anche l’arrivo del mio primogenito Leonardo, cui va tutta la dedica del successo, e non alle mie 400 partite. Insomma, l’importante era vincere, e lo abbiamo fatto". La vittoria al tiebreak contro Pineto, oltre ad evidenziare un approccio finalmente adeguato, ha riportato il sereno in casa ravennate, anche in previsione della sfida di domenica prossima a Cuneo, sul campo di un avversario che la Consar potrebbe anche ritrovarsi ad affrontare nei playoff: "Quello dell’approccio – ha concluso Goi – era un aspetto di cui avevamo parlato nello spogliatoio. È andato molto bene nel 1° e nel 2° set. Aggiungo che, in generale, è un po’ sotto gli occhi di tutti che non stiamo vivendo il nostro miglior momento. Nel 3° set, appena ha cominciato ad entrare sabbia negli ingranaggi, ci siamo un po’ sciolti, manifestando qualche difficoltà di troppo. Nel conto dell’analisi ci vanno anche i meriti degli avversari, che hanno fatto qualcosa di diverso e di meglio. Il nostro merito è stato invece quello di restare aggrappati al match e di ‘riprenderlo’ nel tiebreak".
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