Consar Ravenna: stagione chiusa con eliminazione da Coppa Italia e playoff

La Consar Ravenna termina la stagione con eliminazioni in Coppa Italia e playoff, ma valorizza i giovani talenti.

di ROBERTO ROMIN
15 aprile 2025
Riccardo Goi, libero della Consar, ascolta le indicazioni di coach Valentini (Foto Fabrizio Zani)

Riccardo Goi, libero della Consar, ascolta le indicazioni di coach Valentini (Foto Fabrizio Zani)

La Consar Ravenna ha chiuso la stagione, uscendo di scena prematuramente anche dalla Coppa Italia. Il ko 3-0 di Macerata, in gara2 degli ottavi di finale dopo la sconfitta al tiebreak della settimana precedente al Palacosta, ha di fatto messo fine alla stagione agonistica della formazione di coach Antonio Valentini. In precedenza, i giallorossi – che avevano chiuso la regular season al 3° posto con 53 punti – erano usciti di scena in 2 partite anche dai quarti di finale dei playoff per la promozione, estromessi da Siena.

Rispetto alla passata stagione (4° posto con 52 punti) è stato fatto un piccolissimo passo avanti, ma, ai playoff, è stato fallito l’obiettivo, visto che, lo scorso anno si era arrivati al tiebreak di gara3 delle semifinali contro Grottazzolina. Senza Feri, Copelli e Guzzo, e col forfait di capitan Goi nel corso del secondo set, a Macerata, la Consar ha giocato con un sestetto inedito, schierando Zlatanov nell’inedito ruolo di opposto.

I giallorossi hanno ‘tenuto’ nel primo set, perso 25-23, poi sono praticamente usciti dal match, cedendo 25-14 e 25-20, senza mai entrare realmente in partita: "Anche durante la settimana – ha commentato il libero Riccardo Goi – non siamo stati al completo. Non lo abbiamo mai preso come un alibi quando è successo durante l’anno, e non lo facciamo adesso. Siamo scesi in campo per vincere, sfruttando le potenzialità dell’organico a disposizione. È vero che abbiamo giocato con un sestetto mai provato in precedenza, però volevamo lo stesso portarla a casa. È un peccato aver finito la stagione con questo modo. A caldo, la botta è stata difficile da digerire. A mente fredda invece, l’analisi è più complessiva, perché, in effetti, di cose positive ce ne sono state molte". Il capitano giallorosso non si è nascosto, evidenziando tuttavia alcuni degli aspetti positivi per cui... ne è valsa la pena.

"Abbiamo chiuso la stagione con 4 sconfitte consecutive proprio nelle partite decisive, ovvero quelle dei playoff e della Coppa Italia. È logico che, ad una prima analisi, sia tutto buio e nero. Tuttavia, sul piatto della bilancia va messa anche una regular season molto importante, condotta per diverse giornate. Una regular season nella quale, il contributo dei tanti giovani del roster è stato apprezzato. Forse ce lo dimentichiamo, ma, molti di questi giovani, erano alla prima vera stagione da titolare. Tutti hanno dimostrato il proprio valore. Quello della ‘benzina verde’, si tratta di un marchio di fabbrica del Porto Robur Costa che, da sempre, cerca di valorizzare le nuove generazioni del volley. Proprio questo approccio lo considero come il risultato più importante della stagione appena conclusa".

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