Consar, sotto rete Bovo non perdona: "Bonitta mi pungolava da un po’"
L’opposto contro Reggio Emilia ha segnato 31 punti col 58%. "Aspettavo questo momento per scaricarmi"
Dica 33. Ma va bene anche... 31. Lo score firmato da Bovolenta nel match casalingo di domenica scorsa contro Reggio Emilia è la miglior certificazione dello stato di salute dell’opposto giallorosso, ma anche dell’intera Consar. "Era un po’ di tempo che Bonitta mi pungolava su questo aspetto. Da qualche settimana mi ero accorto che il braccio ‘andava’ e che rispondeva bene, anche all’asticella che avevo alzato. Era solo questione di tempo. Aspettavo questo momento di scarico di tensione. E, con Reggio Emilia, ho raccolto i frutti". Implacabile in attacco, dove ha fatto registrare il 58%, Bovo jr ha messo a terra 28 palloni in attacco, completando il proprio score personale con 2 ace e un muro.
La sontuosa prestazione del diciannovenne opposto ravennate è stata la sintesi perfetta di un ‘gioco di squadra’ che – assenti i centrali titolari Mengozzi e Bartolucci – ha coinvolto praticamente tutta la rosa e, in particolare, Arasomwan (tornato al ruolo originario di centrale), Grottoli (al debutto da titolare), Feri (ace pesante) e Russo: "Giochiamo di squadra, tutti insieme. È una delle nostre prerogative. Tra l’altro, si è visto nitidamente contro Reggio Emilia. Anche l’ingresso di Feri, che è sempre pronto, e ha determinato un ace. Stesso discorso per Russo, senza dimenticare ovviamente Grottoli e Arasomwan, che si sono messi a disposizione della squadra per questo impegno. Siamo una squadra completamente unita a 360° e si è visto domenica nel match del Pala de André. Tra l’altro giocavamo contro un avversario davvero scomodo, dotato di giocatori importanti". Una settimana di allenamenti attende ora la Consar, che prepara la lunga trasferta di domenica a Castellana Grotte, sul campo della penultima della classe: "Si è chiuso poi un tour de force importante – ha aggiunto Bovolenta – con le 3 partite ravvicinate giocate contro Grottazzolina, Prata e Reggio Emilia. I ritmi, in questo periodo, sono stati particolarmente pesanti. Siamo contenti di aver superato l’ultimo ostacolo. Adesso potremo allenarci una settimana intera".
Il 4° posto a quota 20, a -1 da Cuneo, non ‘monta’ la testa a Bovolenta, che invece predica umiltà. Una umiltà ‘consapevole’, per andare ad acciuffare la capolista Grottazzolina, che vanta 10 punti più dei giallorossi, ma che ha mostrato qualche crepa, sia nel recente scontro diretto, sia nel match casalingo di domenica scorsa, vinto ‘solo’ al tiebreak contro Pineto, terzultima della classe: "Dobbiamo restare umili. Sappiamo come siamo arrivati in questa posizione di classifica, e non dobbiamo dimenticarlo. Ma non dobbiamo fermarci, cercando di proseguire e di arrivare più in alto possibile, magari anche raggiungendo Grottazzolina, ovvero la capolista. Ci stiamo allenando per dare il meglio e il massimo. Avere pazienza, sarà importante".
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