Consar sull’orlo del baratro: serve solo vincere. A Siena non ci sono margini di errore

Gara 2 di playoff alle 18. Il Porto Robur è con le spalle al muro dopo aver perso il match d’esordio. Eventuale gara 3 mercoledì

di ROBERTO ROMIN
30 marzo 2025
Coach Valentini a colloquio con Tommaso Guzzo (Zani)

Coach Valentini a colloquio con Tommaso Guzzo (Zani)

I playoff sono micidiali. Ne sa qualcosa la Consar Ravenna che, oggi pomeriggio, alle 18, al Palaestra di Siena (arbitri Vecchione e Gasparro; diretta web in chiaro su vbtv.it) è già di fronte ad un match da ‘dentro o fuori’. Il ko casalingo 1-3 di domenica scorsa al Palacosta in gara1 dei quarti di finale, ha messo i giallorossi con le spalle al muro. Tutto il vantaggio costruito col 3° posto della regular season è svanito di fronte alla concretezza dei toscani che, invece, in campionato si erano classificato al 6° posto. Spostata l’inerzia della serie, ora Siena ha il matchball per accedere alla semifinale, dove incontrerebbe la vincente di Brescia-Acicastello (3-0 gara1). L’obiettivo della Consar è invece quello di ribaltare il passivo, vincere oggi nella città del Palio e portare la serie alla decisiva gara3, match ‘schedulato’ per mercoledì 2 aprile al Palacosta. Con l’1-3 di gara1, la Consar si è divorata il vantaggio determinato dal miglior piazzamento conseguito nella ‘stagione regolare’. Siena, dal canto proprio, si è invece messa nelle migliori condizioni per organizzare il colpaccio. E dire che, nella regular season, i ravennati si erano aggiudicati 3-0, sia il match d’andata giocato al Pala de André (Siena senza l’opposto titolare Nelli), sia il ritorno (Siena al completo). Anche a livello di precedenti, Ravenna conduce con 4 vittorie a 3. Prima dell’1-3 di domenica, le altre due sconfitte erano arrivate entrambe al tiebreak.

Per capire un po’ meglio lo stato di forma delle due squadre, basta dare una occhiata al rendimento degli ultimi due mesi. La Consar ha chiuso infatti la regular season in frenata. Alla decima vittoria consecutiva, il motore si è inceppato. Nelle ultime 8 gare sono arrivate 5 vittorie (ma solo una da 3 punti) e 3 sconfitte, cui c’è da aggiungere quella dolorosa di gara1. Siena invece è in serie utile da 9 gare, ovvero ha vinto le ultime 8 di regular season oltre, naturalmente, al match di domenica scorsa al Palacosta. Si può affermare che la squadra dell’ex tecnico giallorosso Graziosi è la più in palla delle pretendenti alla promozione.

Alla Consar, per evitare l’eliminazione, servirà dunque una prestazione coi fiocchi, certamente diversa da gara1, chiusa, ad esempio, col 40% in attacco, nonostante una ricezione migliore. Solo il centrale Canella (6 su 10 in attacco) si è salvato. I sestetti non dovrebbero essere diversi da quelli di gara1. La Consar giocherà dunque con Russo in regia, Guzzo opposto; Copelli e Canelli al centro; Vukasinovic e Tallone schiacciatori; Goi libero. Siena risponderà con Nevot al palleggio, Nelli opposto; l’ex Ceban e Trillini al centro; Randazzo e Cattaneo alla mano; Bonami libero.

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