Consar, un martello in più. A Cantù con Vakusinovic
Il 31enne montenegrino subito sul parquet per cancellare il ko di Cuneo. All’andata Ravenna vinse agilmente, si gioca alle 17 a Casnate con Bernate.

Sopra, un’azione ravennate a muro; sotto, esultanza dopo un punto (. Zani
È con un Vakusinovic in più nel motore che la Consar Ravenna affronta oggi Cantù in trasferta. Il trentunenne martello montenegrino, arrivato giovedì, diventa la novità più interessante di questo finale di stagione, caratterizzato da una imprevista flessione dei ravennati. Si gioca in anticipo, alle 17, al PalaFrancescutti di Casnate con Bernate, piccolo comune alle porte di Cantù (arbitri Pristerà e Nava; diretta web in chiaro su Vbtv). È la seconda trasferta consecutiva per i giallorossi, reduci dal ko 3-1 di Cuneo, e coach Valentini conta di far debuttare immediatamente il nuovo acquisto che, tra l’altro, non è un volto nuovo a Ravenna, avendo indossato la maglia del Porto Robur Costa nell’ultima stagione di Superlega (2021-22), conclusa con la retrocessione. Da Vakusinovic, che nell’ultimo anno e mezzo, ha giocato nell’Al Ahli di Manama, in Bahrein, conquistando il premio come miglior marcatore della Bahrein Men’s cup, ci si attende un contributo soprattutto in attacco. A tre turni dalla fine della regular season, con 46 punti in classifica, la Consar è scivolata al 3° posto, a -5 dalla capolista Prata e a -4 da Brescia. Spazio e tempo per rimontare ci potrebbero anche essere, ma, a questo punto, conviene forse guardarsi alle spalle da Aversa, che incombe a sole 2 lunghezze di distanza.
Finisse oggi la regular season, Ravenna giocherebbe la semifinale playoff (al PalaCosta) contro la sesta, ovvero Siena, col vantaggio dell’eventuale gara3 da disputare in casa. Ma la classifica è molto fluida e, fare delle proiezioni attendibili è difficile. Di certo, il sestetto di coach Valentini (4 punti nelle ultime 5 giornate; 3 ko nelle ultime 4) è in frenata rispetto all’andata, quando conquistò 11 vittorie e 28 punti. A 3 turni dalla fine, il bilancio del girone di ritorno è di 7 vittorie per 18 punti. L’autarchica Cantù – ovvero l’unica squadra a non avere stranieri nel roster – è al 10° posto in graduatoria, con 27 punti e può gestire un tesoretto di 5 punti sulla zona salvezza. I brianzoli, reduci dal ko 3-0 di domenica scorsa a Siena che ha interrotto una striscia di 3 gare utili (7 punti conquistati), non sono salvi, ma... quasi.
All’andata al Pala de André, la Consar, affidandosi anche ad un Guzzo in giornata, capace di mettere giù 17 palloni col 59% in attacco, vinse 3-0, soffrendo solo nel 2° set, vinto 30-28. Il tecnico dei canturini Mattiroli, propone un sestetto praticamente invariato rispetto all’andata, con Martinelli in cabina di regia, Novello opposto; l’ex conselicese Tiozzo e Bacco alla mano; l’ex giallorosso Candeli e Bragatto al centro; Butti in seconda linea nel ruolo di libero. Il cambio più credibile è quello dello schiacciatore Cormio.
Roberto Romin
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