Crisi Stadium, ko a Garlasco
Volley Maschile A3 L’ennesima trasferta da dimenticare per Mirandola
garlasco
3
stadium
1
(2325 2523 2521 2520)
MOYASHI GARLASCO: Peslac, Cavalcanti 9, Orlando Boscardini 13, Martinez 21, Puliti 12, Tomassini 4, Calistri (L), Pedroni 7, Biasotto 3, Vettovaz 4, Chadtchyn, Accorsi (L2), n.e. Colella; all.: Bertini.
STADIUM MIRANDOLA: Rustichelli R. 8, Albergati 20, Scita 9, Bombardi 8, Quartarone 1, Nasari 8, Rustichelli M. (L1), Capua, Scaglioni, Gozzi (L2), n.e. Canossa, Bevilacqua, Schincaglia, Rossatti; all.: Mescoli.
Arbitri: Di Lorenzo – Galteri.
Note: Durata set 30’ 32’ 29’ 32’ per un totale di 123’; Garlasco 74 su 98 (B.S. 21, Vinc. 7, Muri 11, 2^ L. 4, E.P. 14); Stadium 54 su 89 (B.S. 8, Vinc. 4, Muri 12, 2^ L. 7, E.P. 16). Un cartellino rosso per parte nel quarto set per proteste degli allenatori.
Si potrebbe cominciare dicendo che ancora una volta la Stadium non è riuscita ad abbattere il tabù della vittoria in trasferta, mai centrata da quando gioca in A3, ma la realtà è che purtroppo non è questione di trasferta o meno, il problema della Stadium, è la Stadium stessa, squadra troppo altalenante, incostante, imprecisa, e con una difesa sconfortante, ma soprattutto incapace di sfruttare un’avversari a sua volta altalenante, sconclusionata ed estremamente fallosa. Se non riesci a vincere quando la tua avversaria sbaglia 21 battute, e ti regala 14 punti, allora vuol dire che il problema non è solo tecnico, ma è anche psicologico. Contro una Garlasco che gioca col cuore in mano, e sbaglia di tutto a più non posso, la Stadium illude, ma rischia concretamente una bella beffa, evitata solo perché i lombardi regalano dieci punti. Non appena il tecnico Bertini centra la mossa che gira la partita inserendo il piccolo palleggiatore Matteo Pedroni al posto dell’impreciso Peslac, ecco che i padroni di casa trovano qualche soluzione in più, e per la Stadium scende la notte, anche perché il citato Pedroni porta in dote 4 punti a muro, tutti su gente ben più alta di lui, ma che evidentemente non sa gestire la palla! E dire che la Stadium sembrava in grado di proseguire dopo il primo set, recuperando sul 23-23 un set che sul 16-21 sembrava chiuso, ma Quartarone sbaglia la battuta, e Bombardi addirittura un appoggio, e la gara torna definitivamente in mano pavese, con due set fotocopia, dove Garlasco è sempre davanti, e Mirandola prova a più riprese, ma vanamente, a rientrare, venendo punita più dai propri errori, che dagli avversari che ringraziano, e sorpassano. Se il periodo decisivo inizia così, sarà un Natale di magro…
I risultati: Garlasco-Stadium Mirandola 3-1; Salsomaggiore-Sarroch 2-3; Bologna-Acqui 2-3; S.Donà-Savigliano 1-3; CUS Cagliari-Motta 3-0; Mantova-Belluno 3-0; Riposa: Brugherio.
Classifica: Mantova punti 29, S.Donà (*) 27, Acqui 20, Belluno e Savigliano 19, CUS Cagliari 18, Motta (*) 13, Sarroch 12, Garlasco 10, Stadium e Bologna 9, Brugherio 8, Salsomaggiore 5. (*) = una partita in più.
Riccardo Cavazzoni
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